Allegato n. 1
INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA
ISTRUZIONE,
RAPPRESENTATO DAL MINISTRO, PROF. LUIGI
BERLINGUER
E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEL COMPARTO
SCUOLA
CGIL, CISL, UIL E SNALS, FIRMATARIE DEL CCNL
DEL 26 MAGGIO 1999
PREMESSO E CONSIDERATO
Si conviene quanto segue
Art.1 - Nell'allegato A alla
presente intesa sono elencate le province nelle quali sono
collocate le scuole che operano in zone a rischio di devianza
sociale e criminalità minorile, caratterizzate da abbandoni
scolastici sensibilmente superiori alla media nazionale.
L'allegato comprende anche le aree metropolitane di Roma, Milano,
Torino e Genova, all'interno delle quali sono da considerare zone
a rischio parti di territorio o quartieri.
Art.2 - I Provveditori agli studi delle province cui si
riferiscono le predette zone, sulla base delle indicazioni
inviate dal Ministero della pubblica istruzione circa le risorse
che a ciascuno di essi potranno essere assegnate e del numero
massimo di scuole prescelte, comunicano al Ministero stesso
lelenco delle scuole, graduate secondo una scala di
priorità, alle quali chiedere di elaborare progetti pluriennali
per contrastare e prevenire i fenomeni illustrati. Le
modificazioni di competenza dei Provveditori agli studi sono
effettuate, dintesa con i rappresentanti provinciali delle
OO.SS. firmatarie del C.C.N.L. e sentiti gli enti locali, la
Prefettura, le aziende sanitarie locali, il tribunale dei
minorenni e le altre autorità istituzionali locali, sulla base
dei parametri riferiti alla devianza sociale, alla criminalità
minorile e allabbandono scolastico. Sono anche valutati - a
titolo meramente indicativo - lorganico del personale in
servizio nella provincia e il numero degli alunni delle zone e
dei quartieri prescelti nelle aree metropolitane.
Art.3 - I Provveditori agli Studi delle province non comprese
nellallegato A, nel rispetto dei criteri contenuti
nellart.2, possono segnalare fino ad un massimo di due
scuole situate in zone nelle quali per particolari contingenze si
sia eventualmente manifestato il fenomeno dello stato di disagio
sociale collegato alla dispersione.
Art.4 - In ragione della complessità degli interventi da
svolgere le parti concordano di istituire, contestualmente
allapplicazione della presente intesa e del contratto
integrativo del comparto, un tavolo di confronto per la
previsione di una specifica dotazione organica nelle scuole
situate nelle aree a rischio, per lindividuazione e
lassegnazione alle predette scuole di specifiche competenze
professionali, per fissare nella particolare situazione il numero
massimo di alunni per classe per sostenere e agevolare il
conseguimento delle finalità individuate in sede contrattuale,
per adottare gli eventuali interventi integrativi aggiuntivi con
particolare riferimento allevasione scolastica, per
proporre specifici patti territoriali mirati in particolare ad
intervenire positivamente contro il lavoro minorile.
Art.5 - Le parti convengono di incontrarsi entro il 30 gennaio
2000 per stabilire di comune accordo le modalità per procedere
alla verifica degli indicatori che hanno portato
all'individuazione delle zone a rischio.
Letto, approvato e sottoscritto dalle parti in data _________________________ presso il Ministero della pubblica istruzione.
Il Ministro _________________________________ |
I Segretari Generali CGIL CISL UIL SNALS |
Allegato n. 2
PROVINCE E
AREE METROPOLITANE
CHE PRESENTANO ALTI INDICI DI DISPERSIONE SCOLASTICACONNESSI A
FENOMENI DI CRIMINALITA GIOVANILE E DISAGIO SOCIALE
Province | Aree metropolitane | ||||
1 |
Agrigento | 1 |
Genova | ||
2 |
Avellino | 2 |
Milano | ||
3 |
Bari | 3 |
Roma | ||
4 |
Benevento | 4 |
Torino | ||
5 |
Brindisi | ||||
6 |
Cagliari | ||||
7 |
Caltanissetta | ||||
8 |
Caserta | ||||
9 |
Catania | ||||
10 |
Catanzaro | ||||
11 |
Cosenza | ||||
12 |
Crotone | ||||
13 |
Enna | ||||
14 |
Foggia | ||||
15 |
Lecce | ||||
16 |
Messina | ||||
17 |
Napoli | ||||
18 |
Nuoro | ||||
19 |
Oristano | ||||
20 |
Palermo | ||||
21 |
Ragusa | ||||
22 |
Reggio Calabria | ||||
23 |
Salerno | ||||
24 |
Sassari | ||||
25 |
Siracusa | ||||
26 |
Taranto | ||||
27 |
Trapani | ||||
28 |
Vibo Valentia |
Allegato n. 3
AREE DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI
STRUMENTALI
AL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA
Area 1
Gestione del piano dell'offerta formativa:
a) coordinamento delle
attività del Piano
b) coordinamento della progettazione curricolare
c) valutazione delle attività del Piano
d) coordinamento dei rapporti tra la scuola e le famiglie
Area 2
Sostegno al lavoro dei docenti:
a) analisi dei bisogni
formativi e gestione del Piano di formazione e aggiornamento
b) accoglienza dei nuovi docenti
c) produzione dei materiali didattici
d) coordinamento dellutilizzo delle nuove tecnologie
e della biblioteca
e) cura della documentazione educativa
f) coordinamento nella scuola dell'attività di tutoraggio
connessa alla formazione universitaria dei docenti
Area 3
Interventi e servizi per studenti:
a) coordinamento delle
attività extracurricolari
b) coordinamento e gestione delle attività di
continuità, di orientamento e tutoraggio
c) coordinamento delle attività di compensazione
integrazione e recupero
Area 4
Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed
istituzioni esterni alle scuole:
a) Coordinamento dei
rapporti con enti pubblici o Aziende anche per la realizzazione
di stage formativi
b) Coordinamento delle attività di scuola-lavoro e di
stage formativi
c) Coordinamento delle attività con la formazione
professionale
Allegato 4
TEMATICHE
PER LAGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ATA
1 - Area D:
Direttore Amministrativo (per i Conservatori e le Accademie):
Direttore dei servizi generali ed amministrativi :
2 - Area C:
Responsabile Amministrativo (nei Conservatori e nelle
Accademie):
3 - Area B:
Assistente amministrativo:
4 - Area A/1:
Collaboratore scolastico tecnico:
I - Guardarobiere:
II - Addetto alle aziende agrarie:
5 - Area A/2:
Collaboratore scolastico:
6 - Per tutti i profili delle aree di cui alla tabella C del C.C.N.L. del comparto Scuola:
7 - I corsi modulari possono prevedere attività daula e attività in situazione.
Allegato 5
CORSI DI
FORMAZIONE PER IL CONFERIMENTO DEL PROFILO DI DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
1 - I corsi sono strutturati per moduli che prevedono attività daula e attività in situazione organizzata :
1.1 - Attività
daula: si caratterizza come attività comune di formazione
e orientamento sui processi in atto. Viene strutturata prevedendo
la composizione di gruppi di responsabili amministrativi
provenienti da diversi gradi e ordini di scuola e costituisce la
fase unitaria di socializzazione e di arricchimento comune. I
moduli vengono strutturati preferibilmente in modo che almeno il
60% del monte ore definito per ogni specifico modulo sia dedicato
alla predetta attività.
1.2 - Attività in situazione organizzata: si caratterizza
come attività di autoformazione che può prevedere
lutilizzo di materiali strutturati anche multimediali,
opportunità di confronto in rete ed eventuali momenti di
formazione a distanza. Potranno, inoltre, essere previsti
confronti e scambi esperienziali da rinvenire nellambito
dellamministrazione scolastica. (Amministrazione centrale e
periferica, Istituzioni scolastiche)
1.3 - Per la.s.1999/2000 lorario di lavoro dei
responsabili amministrativi è strutturato in maniera flessibile
secondo le necessità connesse alla partecipazione al corso di
formazione per il conferimento del profilo professionale di
direttore dei servizi generali ed amministrativi. Le eventuali
ore eccedenti lorario di servizio sono contenute nei limiti
previsti dallart.28, comma 13 del C.C.N.L. del comparto
Scuola del 4 agosto 1995.
1.4 - Le attività di formazione sono realizzati secondo
criteri di flessibilità organizzativa per favorire
lassolvimento della frequenza dei corsi e delle attività
inerenti alla funzione di responsabile amministrativo (es.
iscrizioni, avvio dellanno scolastico ecc.). Sarà
organizzato almeno un corso in ogni provincia, di norma, con 40
partecipanti e comunque non più di 60.
2 - Il corso, sarà
strutturato nelle seguenti aree tematiche:
2.1 - La gestione amministrativo - contabile e le verifiche;
la gestione informatizzata:
3 - Il quadro di riferimento organizzativo dellistituzione scolastica; gestione delle risorse umane e dei rapporti con lutenza e con il territorio:
4 - Il quadro di riferimento normativo-contrattuale:
5.- I criteri per la progettazione e il monitoraggio nonché per lindividuazione e la spendibilità dei crediti formativi culturali e professionali sono definiti dal comitato tecnico nazionale di cui allart.49 comma 14 del presente contratto.
6 - Corsi per i responsabili amministrativi in particolari posizioni
6.1 I corsi di
formazione, destinati ai responsabili amministrativi che si
trovano in una delle posizioni analoghe a quelle indicate
dallart.25-ter, comma 5 del decreto legislativo n.29/1993,
sono realizzati dallAmministrazione centrale del Ministero
della pubblica istruzione di massima con le medesime modalità
previste per i corsi ordinari privilegiando la formazione a
distanza, i pacchetti di autoformazione e luso dei sistemi
multimediali a fini didattici.
6.2 Il personale in argomento può scegliere di
partecipare ai corsi ordinari o a corsi che saranno organizzati a
livello nazionale, interregionale, regionale o provinciale a
seconda delle necessità. Detto personale presenterà la domanda
con le modalità previste da successivo provvedimento..
Allegato 6
PROFILI
DELLE FUNZIONI AGGIUNTIVE DI CUI ALLART.50
1 Sono individuate le seguenti funzioni in aggiunta a quanto previsto dalle funzioni proprie di ciascun profilo di cui alla tabella A del C.C.N.L. .
1 - Assistente
amministrativo
- coordinatore di area o di progetto:
2 - Assistente tecnico
- coordinatore di area o di progetto:
3 - Cuoco:
- attività di coordinamento:
4 - Collaboratore scolastico:
Allegato
7
GRADUATORIE
DISTITUTO PER LINDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE
A CUI ATTRIBUIRE LE FUNZIONI AGGIUNTIVE
1- Graduatoria distituto per lassistente amministrativo:
C. Possesso di titoli di studio previsti dalla tabella del C.C.N.L. per laccesso al profilo di responsabile amministrativo:
3 punti.
D. Diploma di laurea diversa:
1 punto.
E. Attività di coordinamento certificata e con retribuzione ai sensi degli articoli 54, (punti a) e d)] e 71 del C.C.N.L.-Scuola del 1995:
1 punto per ogni anno scolastico.
F. A parità di punteggio prevale
la maggiore anzianità di servizio nel profilo di assistente
amministrativo.
A partire dal 1° settembre del 2001 la presente graduatoria è
integrata:
12 punti per anno
12 punti.
2- Graduatoria degli assistenti tecnici:
A. insegnamento come ITP (attraverso specifica certificazione):
12 punti per almeno 360 giorni nellultimo quinquennio;
B. diploma di laurea tecnico-scentifica :
1 punto;
C. eventuali attività di coordinamento, certificato e con retribuzione ai sensi degli articoli 54 (punti a) e d)) e 71 del C.C.N.L.- Scuola del 1995:
1 punto per ogni anno scolastico;
D. a parità di punteggio prevale
la maggiore anzianità nel profilo di assistente tecnico.
A partire dal 1° settembre del 2001 la predetta graduatoria
viene integrata con la valutazione relativa alla partecipazione a
corso di formazione specialistica per coordinatore di area e/o di
progetto conclusosi con una valutazione positiva:
12 punti.
3 - Graduatoria di cuoco
servizio svolto effettivamente nellambito del precedente
profilo di cuoco
12 punti per anno
4 - Graduatorie dei
collaboratori scolastici
Per il conferimento dellincarico di assistenza agli alunni
portatori di handicap e funzioni di primo intervento di pronto
soccorso, la graduatoria distituto è compilata sulla base
dei seguenti requisiti o titoli:
1 punto per ogni anno scolastico
4. 2- Per gli incarichi di supporto allattività amministrativa, gestionale e/o didattica di laboratorio, di manutenzioni e di conduzione di impianti di riscaldamento, la graduatoria è compilata sulla base dei seguenti requisiti o titoli:
12 punti
per ogni ulteriore idoneità ad altro concorso:
3 punti.
3 punti.
A parità di punteggio prevale la maggiore anzianità di servizio nel profilo di collaboratore scolastico.
TABELLA
"A"
MISURE DEL COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO
A DECORRERE DAL 1° LUGLIO 1999
categorie di personale docente |
importo lordo tabellare mensile |
decorrenza |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo indeterminato e personale insegnante di religione cattolica con progressione di carriera | 96.000 |
1° luglio 1999 |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo indeterminato che si trovi nelle posizioni di stato previste dallart.50 del CCNL-Scuola del 26 maggio 1999 | 96.000 |
1° luglio 1999 |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo determinato su posto vacante e disponibile per lintera durata dellanno scolastico (supplente annuale) | 96.000 |
dalla data di assunzione in servizio |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo determinato fino al termine dellattività didattica e personale insegnante di religione cattolica con rapporto di impiego di durata annuale | 96.000 |
dalla data di assunzione in servizio e per un massimo di 10 mensilità |
TABELLA
"A/1
MISURE DEL COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO
A DECORRERE DAL 1° LUGLIO 1999
categorie di personale ATA |
importo lordo tabellare mensile |
decorrenza |
personale ATA appartenente allarea B con rapporto di impiego a tempo indeterminato | 81.000 |
1° luglio 1999 |
personale ATA appartenente allarea A con rapporto di impiego a tempo indeterminato | 76.000 |
1° luglio 1999 |
personale ATA appartenente allarea B con contratto di supplenza annuale | 81.000 |
dalla data di assunzione in servizio |
personale ATA appartenente allarea A con contratto di supplenza annuale | 76.000 |
dalla data di assunzione in servizio |
personale ATA appartenente allarea B con contratto di supplenza fino al temine dellattività didattica | 81.000 |
dalla data di assunzione in servizio e per un massimo di 10 mensilità |
personale ATA appartenente allarea A con contratto di supplenza fino al termine dellattività didattica | 76.000 |
dalla data di assunzione in servizio e per un massimo di 10 mensilità |
TABELLA
"B"
MISURE ECONOMICHE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO
DELLINDENNITÀ DI DIREZIONE
tipologia |
misura tabellare lorda annuale |
criterio di utilizzo |
I |
II |
III |
importo base in misura fissa |
4.728.000 |
|
particolari tipologie di istituzioni scolastiche: |
||
a) azienda agraria | 3.000.000 |
da moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti presso listituto |
b) istituti di secondo grado aggregati e istituti tecnici, professionali e darte con laboratori con reparti di lavorazione | 1.500.000 |
spettante in misura unica indipendentemente dallesistenza di più situazioni di cui alla lettera b) |
c) convitti annessi | 2.000.000 |
da moltiplicare per il numero dei convitti annessi allistituto |
d) istituti verticalizzati | 1.500.000 |
spettante in misura unica |
e) conservatori e accademie | 2.000.000 |
spettante in misura unica |
valore unitario |
||
complessità organizzativa nelle scuole con più di 35 posti decente in organico diritto | 35.000 |
da moltiplicare per il numero dei posti docente in organico di diritto |
TABELLA
"C"
MISURE ECONOMICHE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO
DELLINDENNITÀ DI AMMINISTRAZIONE
tipologia di parametro |
misura tabellare lorda annua |
criterio di utilizzo |
I |
II |
III |
parametro base in misura fissa |
3.072.000 |
|
particolari tipologie di istituzioni scolastiche: |
||
a) azienda agraria | 1.950.000 |
da moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti presso listituto |
b) istituti di secondo grado aggregati e istituti tecnici, professionali e darte con laboratori con reparti di lavorazione | 975.000 |
spettante in misura unica indipendentemente dallesistenza di più situazioni di cui alla lettera b) |
c) convitti annessi | 1.300.000 |
da moltiplicare per il numero dei convitti annessi allistituto |
d) istituti verticalizzati | 975.000 |
spettante in misura unica |
e) conservatori e accademie | 1.300.000 |
spettante in misura unica |
valore unitario |
||
complessità organizzativa nelle scuole con più di 35 posti decente in organico diritto | 22.000 |
da moltiplicare per il numero dei posti docente in organico di diritto |
TABELLA "D"
MISURE DEL COMPENSO ORARIO LORDO TABELLARE
SPETTANTE AL PERSONALE DOCENTE PER PRESTAZIONI AGGIUNTIVE ALLORARIO
DOBBLIGO DA LIQUIDARE A CARICO DEL FONDO
DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifica |
ore aggiuntive di insegnamento |
ore aggiuntive non di insegnamento |
docenti diplomati e laureati delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado | 50.000 |
28.000 |
docenti dei conservatori e delle accademie | 53.000 |
34.000 |
personale educativo | ----- |
28.000 |
TABELLA "D1"
MISURE DEL COMPENSO ORARIO LORDO TABELLARE SPETTANTE AL PERSONALE
ATA
PER PRESTAZIONI EFFETTUATE OLTRE LORARIO DOBBLIGO DA
LIQUIDARE A CARICO DEL FONDO DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifica |
Ore aggiuntive |
||
diurne |
notturne o festive |
notturne e festive |
|
Area A collaboratori scolastici ed equiparati |
20.000 |
23.000 |
27.000 |
Area B assistenti amministrativi ed equiparati |
23.000 |
26.000 |
30.000 |
Area C responsabili amministrativi ed equiparati |
26.000 |
29.000 |
34.000 |
Area D direttori amministrativi dei conservatori e delle accademie |
29.000 |
33.000 |
39.000 |
TABELLA "D2"
MISURE LORDE TABELLARI DELLINDENNITÀ
DI LAVORO NOTTURNO E/O FESTIVO AL PERSONALE EDUCATIVO ED ATA
DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE E DELLE SCUOLE SPECIALI DA LIQUIDARE
A CARICO DEL FONDO DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifiche |
Turno notturno o festivo |
Turno notturno e festivo |
personale educativo |
30.000 |
60.000 |
personale ATA delle aree "A" e "B" |
25.000 |
50.000 |
TABELLA "E"
MISURA ANNUA LORDA TABELLARE DELLINDENNITÀ DI BILINGUISMO
E TRILINGUISMO
DA LIQUIDARE A CARICO DEL FONDO DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
(nelle ipotesi in cui per gli stessi fini non sia già
erogata altra indennità in base alle vigenti disposizioni)
Qualifica |
scuole slovene |
insegnanti elementari |
500.000 |
TABELLA
"F"
RISORSE PER LA FORMAZIONE
capitolo |
Centri di responsabilità |
disponibilità 1999 |
Risorse per la formazione dei capi distituto |
Risorse per la formazione di insegnanti e ATA |
1158 |
Ufficio Studi | 1.586.500.000 |
0 |
1.586.500.000 |
1105 |
Personale Uffici periferici |
32.447.250.000 |
0 |
32.447.250.000 |
1121 |
Istruzione elementare | 17.377.641.000 |
15.164.247.000 |
2.213.394.000 |
6767 |
Istruzione secondaria di I grado | 19.187.013.000 |
12.658.572.000 |
6.528.441.000 |
6768 |
Istruzione classica scientifica e magistrale | 7.315.000.000 |
3.634.358.000 |
3.680.642.000 |
6769 |
Istruzione Tecnica | 7.448.000.000 |
3.657.922.500 |
3.790.077.500 |
6770 |
Istruzione professionale | 8.170.000.000 |
1.953.357.000 |
6.216.643.000 |
3632 |
Istruzione media non statale | 155.971.000 |
0 |
155.971.000 |
6771 |
Scuola materna | 2.425.595.000 |
0 |
2.425.595.000 |
6772 |
Istruzione artistica | 1.493.904.000 |
397.544.000 |
1.096.360.000 |
TOTALI | 97.606.874.000 |
37.466.000.500 |
60.140.873.500 |
TABELLA "G"
RISORSE DEL
FONDO DELLISTITUZIONE SCOLASTICA
ENTRATE - RISORSE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
||||||||
inflazione su accessorio |
---- |
180.000.000.000 |
180.000.000.000 |
||||||||
0,8 % |
80.000.000.000 |
508.000.000.000 |
508.000.000.000 |
||||||||
fondo più IDEI |
1.170.000.000.000 |
1.170.000.000.000 |
1.170.000.000.000 |
||||||||
risparmi 3% |
185.000.000.000 |
630.000.000.000 |
630.000.000.000 |
||||||||
accordo Prodi |
800.000.000.000 |
900.000.000.000 |
1.000.000.000.000 |
||||||||
risparmi gradini |
---- |
130.000.000.000 |
685.000.000.000 |
||||||||
totale entrate |
2.235.000.000.000 | 3.518.000.000.000 | 4.173.000.000.000 | ||||||||
spese a carico del contratto integrativo |
|||||||||||
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
decorrenze |
|||||||
compenso individuale accessorio |
800.000.000.000 |
1.400.000.000.000 |
1.400.000.000.000 |
1.7.99 |
|||||||
carriera professionale docenti |
---- |
130.000.000.000 |
1.260.000.000.000 |
2000-2001 |
|||||||
compensi per progetti obiettivo |
78.000.000.000 |
234.000.000.000 |
234.000.000.000 |
1.9.99 |
|||||||
oneri modifiche precedente contratto | 53.000.000.000 |
160.000.000.000 |
160.000.000.000 |
1.9.99 |
|||||||
compensi aree a rischio |
31.000.000.000 |
93.000.000.000 |
93.000.000.000 |
1.9.99 |
|||||||
valorizzazione professionale ATA |
33.000.000.000 |
100.000.000.000 |
100.000.000.000 |
1.9.99 |
|||||||
rivalutazione indennità direz/ammin.ne |
27.000.000.000 |
80.000.000.000 |
80.000.000.000 |
1.9.99 |
|||||||
primo totale spese |
1.022.000.000.000 |
2.197.000.000.000 |
3.327.000.000.000 |
||||||||
ulteriori spese da sostenere a carico dei relativi stanziamenti di bilancio |
|||||||||||
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
||||||||
assegnazione 8/12 fondo art. 71 CCNL-scuola 1995 |
564.817.998.000 |
----- |
----- |
||||||||
assegnazione 8/12 Interventi Didattici Educativi Integrativi |
215.151.333.333 |
----- |
----- |
||||||||
assegnazione indennità direzione e amministrazione |
27.769.364.105 (4/12) |
83.308.092.316 (12/12) |
83.308.092.316 (12/12) |
||||||||
secondo totale spese |
807.738.695.438 |
83.308.092.316 |
83.308.092.316 |
||||||||
totale generale spese |
1.829.738.695.438 |
2.280.308.092.316 |
3.410.308.092.316 |
||||||||
disponibilità fondo ist. scolastica |
405.261.304.562 |
1.237.691.907.684 |
762.691.907.684 |
||||||||
media lordo Stato sui 28 mesi di vigenza del contratto integrativo |
343.663.588.560 |
1.030.990.765.680 |
1.030.990.765.680 |
||||||||
media lordo dipendente su 28 mesi di vigenza del contratto integrativo |
256.848.720.898 |
770.546.162.691 |
770.546.162.691 |