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Conferenza dei Direttori |
La Giunta |
VERBALE
I giorni 3-4 aprile 2003 presso la sede del M.I.U.R., Roma - piazzale Kennedy 20, si è riunita la Giunta dei Direttori di Conservatorio. Sono presenti i Direttori dei Conservatori di CUNEO, L'AQUILA, LECCE, PERUGIA, TRAPANI, TRIESTE, VERONA. La seduta ha inizio alle ore 11.00 del giorno 3 aprile. Vengono trattati i seguenti punti.
1) Finanziamenti E.F. 2003.
Preso atto che a tutt'oggi nessuna indicazione concreta è stata data dal Ministero in relazione alla gravissima decurtazione dei fondi operata a danno dei capitoli 5703 e 5701 del Bilancio MIUR, con riferimento alle dotazioni per il funzionamento delle Istituzioni facenti parte del settore dell'Alta Formazione Artistica e Musicale;
ritenuto che a causa di detta drastica riduzione, attuata nella misura del 26,41% rispetto all'e.f. 2002 e del 35,27% rispetto all'e.f. 2001, sia impossibile assicurare il regolare funzionamento dei Conservatori di Musica, e corrispondere alle crescenti esigenze di ricerca, alta formazione e produzione artistica rientranti nelle finalità proprie di dette Istituzioni, come ribadito dalla recente Legge 22.11.2002, n. 268
la Giunta all'unanimità
ribadisce la richiesta già formulata dalla Conferenza dei Direttori di Conservatorio in data 21 gennaio 2003, al fine di ottenere dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca l'urgente integrazione dei fondi relativi alla dotazione dei capitoli 5703 e 5701, nella misura di almeno € 5.000.000,00, aggiuntiva rispetto all'attuale insufficiente stanziamento, al fine di garantire l'erogazione dei servizi istituzionali evitando la paralisi didattica, amministrativa ed artistica dei Conservatori di Musica.
2) Regolamenti attuativi della Legge 508/99.
La Giunta prende atto delle comunicazioni del Dott. Civello in merito all'auspicata imminente registrazione, da parte della Corte dei Conti, del Regolamento di autonomia approvata dal Consiglio dei Ministri il 14 febbraio u.s..
Per quanto riguarda gli altri regolamenti tuttora all'esame del CNAM, la Giunta prende atto di quanto comunicato dal M° Silveri in merito alla prossima emanazione del parere da parte di detto organo, presumibilmente nella seduta del 14 aprile p.v..
La Giunta auspica di poter prendere visione del suddetto parere non appena ufficializzato, anche in relazione ai costruttivi contatti intercorsi con il CNAM.
La Giunta inoltre ritiene necessario riconvocarsi in seduta straordinaria non appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Regolamento di autonomia.
3) Problematiche connesse con l'approvazione della legge 22/11/2002 n. 268
La Giunta ribadisce l'esigenza, già espressa dalla Conferenza, di un definitivo chiarimento in merito alla inammissibilità di candidati privatisti agli esami afferenti al periodo superiore di studi nei Conservatori di Musica, e comunque agli esami di diploma.
Sottolinea altresì l'urgenza, data l'imminente scadenza dei termini di presentazione delle domande di ammissione, di una direttiva ministeriale tesa ad assicurare, per l'immediato, omogeneità di comportamenti sul territorio nazionale e, dal prossimo anno accademico, regole certe per garantire le giuste attese degli studenti.
4) Sperimentazioni
La Giunta prende visione della nota prot. 1181 del 12 marzo 2003 con la quale il Direttore Generale del MIUR-AFAM ha reso nota l'intenzione di formare una commissione di esperti per la valutazione dei percorsi formativi ai fini del rilascio delle certificazioni finali riguardanti i corsi sperimentali.
Al riguardo la Giunta ritiene che la procedura adottata dallo stesso Ufficio nelle tre precedenti fasi di valutazione e monitoraggio debba considerarsi tuttora fondamentale punto di riferimento al fine di assicurare, sulla base di una visione complessiva del percorso valutativo sin qui seguito, una omogeneità di criteri e di parametri senza i quali qualunque diversa ipotesi potrebbe risultare estemporanea ed improduttiva ai fini di una effettiva comprensione delle problematiche in argomento.
La Giunta pertanto reputa, in primis, che l'iter valutativo conclusivo debba essere coerente con le precedenti fasi.
In subordine a detta ipotesi la Giunta, in analogia alla procedura seguita per il riconoscimento delle equipollenze dei titoli di studio conseguiti all'estero, ritiene che il parere tecnico richiesto possa essere espresso da Conservatorio diverso da quello interessato alla valutazione dei titoli, con relativo affidamento a commissione interna costituita secondo le procedure vigenti per le equipollenze sopra indicate. Tale procedura consentirebbe un più rapido ed efficace svolgimento delle operazioni valutative.
La Giunta ritiene inoltre di dover sottolineare, ai fini dell'adozione di un criterio uniforme da parte delle commissioni, l'esigenza di procedere alla valutazione delle iniziative sperimentali distinguendo da quelle già autorizzate dall'ex MPI, che prevedono il conseguimento di un titolo, quelle per le quali è stato richiesto il rilascio di un attestato di frequenza, concentrando in particolare l'attenzione su quei progetti che, innovando o integrando il percorso ordinamentale, costituiscono elemento di novità utile non soltanto ai fini del conseguimento di un titolo finale con valore di diploma, ma anche in previsione dell'assorbimento dei percorsi sperimentali nell'ambito dei nuovi ordinamenti didattici dei Conservatori nonché del loro riconoscimento ai fini dell'attribuzione dei conseguenti crediti formativi.
5) Corsi di diploma accademico di I e II livello.
Atteso che la Legge 22/11/2002, n. 268, equipara a laurea gli attuali diplomi rilasciati dai Conservatori di Musica, la Giunta ritiene indispensabile che, a decorrere dall'a.a. 2003-04, a tutti i Conservatori di Musica debba essere consentito, prioritariamente nell'ambito delle proprie risorse organiche, di attivare percorsi sperimentali relativi al I livello coerenti con un percorso didattico articolato secondo i dettami della Legge 508/99.
Vista la Legge 508/99 che prevede che le Istituzioni AFAM attivino corsi di I e II livello, di perfezionamento e di specializzazione, e atteso che la Legge 22/11/2002, n. 268, equipara a laurea gli attuali diplomi rilasciati dai Conservatori di Musica, al fine di rispondere alle legittime richieste e aspettative degli studenti la Giunta ritiene che esistono i presupposti affinché a decorrere dall'a.a. 2003-04 tutti i Conservatori possano attivare, prioritariamente nell'ambito delle proprie risorse organiche, i corsi di II livello per ciascuno dei percorsi ed indirizzi esistenti.
6) Organici a.a. 2003-04
1. Ferma restando la necessità, più volte ribadita, di un ampliamento degli organici, e atteso che la Legge 22/11/2002, n. 268, attribuisce valore abilitante ai titoli rilasciati dalle Scuole di Didattica della Musica dei Conservatori, la Giunta ritiene indispensabile che, a decorrere dall'a.a. 2003-04 in ogni Conservatorio venga attivata la suddetta Scuola.
2. La Giunta chiede anche per il corrente anno l'adozione di un provvedimento ministeriale finalizzato a effettuare, da parte delle singole Istituzioni, eventuali compensazioni sulle cattedre in organico che si rendano vacanti e disponibili al 1 novembre 2003.
3. Per consentire di far fronte alle esigenze didattiche innovative, come previsto dalla Legge 508/99, articolo 2, comma 6, si ritiene utile l'introduzione di un miglioramento del meccanismo di compensazione (infatti sino ad oggi, dovendosi limitare la compensazione a cattedre comunque previste nei corsi tradizionali dei Conservatori, risulta impossibile introdurre discipline innovative).
Si propone pertanto che, con le stesse modalità adottate per le compensazioni, una quota dell'attuale organico d'Istituto possa essere destinata a cattedre innovative, slegate da specifiche classi di concorso e attivabili annualmente anche con frazionamento del monte-ore, a copertura delle quali vadano assunti docenti a contratto.
7) Supplenze personale docente a.a. 2003-04
La Giunta evidenzia la necessità che, per le esigenze di individuazione del personale da assumere con contratti a termine per l'a.a. 2003-04 da parte delle singole Istituzioni in presenza di graduatorie nazionali esaurite, vengano avviate con tempestività le relative procedure d'intesa con il Ministero.
Sottolinea che è compito della singola Istituzione determinare modalità e tempistica delle procedure per l'individuazione dei destinatari di contratto e rileva che, pur non essendo necessarie, ai sensi della Legge 508/99, istruzioni di fonte ministeriale, le stesse possono risultare opportune (al fine di garantire uniformità di comportamento) purché condivise dalle Istituzioni, chiare ed esaustive.
8) Problematiche relative al personale Ata
La Giunta, tenuto conto delle peculiari esigenze dei Conservatori, ed al fine di assicurare una sempre maggiore efficacia dei servizi amministrativi ed ausiliari nelle istituzioni interessate, ritiene essenziale che venga adottata un'omogeneità di procedure riguardanti la selezione del personale e che eventuali riconferme o stabilizzazioni a domanda del personale non possano comunque prescindere da una valutazione positiva del servizio prestato.
9) Convegno di formazione ed aggiornamento.
La Giunta chiede al Ministero di provvedere ad un accantonamento di fondi destinati all'aggiornamento, finalizzato allo svolgimento di una serie di incontri di approfondimento sulle tematiche connesse con l'emanazione dei regolamenti attuativi della Legge 508/99.
Roma, 4 aprile 2003
Il segretario Massimo Parovel |
Il coordinatore Bruno Carioti |