A)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri e i Ministri del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, della pubblica istruzione e della funzione pubblica, per sapere - premesso che:
è entrata in vigore la legge n. 508 del 21 dicembre 1999 recante «Riforma delle accademie di belle arti, dell'accademia nazionale di danza, dell'accademia nazionale d'arte drammatica, degli istituti superiori per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati»;
è stato emanato il decreto interministeriale di ripartizione degli stanziamenti iscritti nell'unità previsionale di base 11.1.1.2 (istruzione artistica - strutture scolastiche) dello stato di previsione del ministero della pubblica istruzione, al fine di assegnare al ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica le somme occorrenti alle esigenze di funzionamento delle istituzioni di cui all'articolo 1 della legge;
è stato regolato contrattualmente, ai sensi del decreto legislativo n. 29/1993 e successive modifiche, il rapporto di lavoro del personale appartenente alle istituzioni in questione nell'ambito dell'apposito comparto, così come stabilito dall'articolo 2, comma 6, della legge -:
a quale struttura del Murst siano state assegnate le competenze del settore artistico e a quale necessario interlocutore il personale delle istituzioni riformate debba fare riferimento all'interno del Murst;
quali iniziative il Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica intenda intraprendere per assicurare, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge, lo svolgimento delle elezioni dei rappresentanti previsti e degli studenti di cui all'articolo 3, comma 3, al fine di garantire la tempestiva costituzione dell'organismo che, in sede di prima applicazione della legge e fino alla prima elezione del Cnam, esercita le innumerevoli e previste competenze per assicurare un ordinato e tempestivo avvio dei primi indispensabili provvedimenti attuativi di una legge, risultato di una volontà unanime delle forze politiche presenti in Parlamento, tanto attesa sia dalle istituzioni che dagli studenti, i cui effetti positivi potrebbero essere vanificati da eventuali ritardi.
(2-02194) «Sbarbati, Albanese, Bastianoni, Bianchi Clerici, Burani Procaccini, Cambursano, Cavenna Scirea, Ceremigna, Teresio Delfino, Dell'Utri, Fumagalli, Lo Jucco, Manca, Marongiu, Massidda, Mazzocchin, Melograni, Michelini, Michielon, Monaco, Negri, Orlando, Palumbo, Parenti, Peretti, Petrini, Pozza Tasca, Prestamburgo, Rogna Manassero di Costigliole, Santori, Testa, Armani, Benedetti Valentini, Bono, Malgieri, Carlo Pace, Giovanni Pace».
(26 gennaio 2000).