ISTRUZIONE (7a)

MERCOLEDI' 15 NOVEMBRE 2000

477a Seduta (antimeridiana)

Presidenza del Vice Presidente
ASCIUTTI



Interviene il sottosegretario di Stato per l'università e la ricerca scientifica Guerzoni.

La seduta inizia alle ore 9,10.

PROCEDURE INFORMATIVE

Comunicazioni del Governo sullo stato di attuazione della legge 21 dicembre 1999, n. 508, di riforma delle Accademie e dei Conservatori, con particolare riferimento alle rappresentanze sindacali unitarie del personale.

Il sottosegretario GUERZONI ricorda che la legge 21 dicembre 1999, n. 508 –recante la riforma delle Accademie e dei Conservatori – ha incontrato, nella sua attuazione, varie difficoltà che forse né il Governo né il Parlamento avevano preveduto all'atto della sua approvazione e che discendono dalla mancanza, in una materia tanto complessa, di norme transitorie. Dalla data di entrata in vigore della legge n. 508, infatti, i problemi della ordinaria gestione di Accademie e Conservatori si sono intersecati con la necessità di avviare la riforma e trasferire le competenze su tali istituti dal Ministero della pubblica istruzione a quello dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica; inoltre al secondo non spetteranno più compiti di gestione, ma solo di indirizzo e vigilanza. A ciò si aggiunge il fatto che la riforma prefigura, per tali istituzioni, un ruolo concentrato sull'alta formazione, la specializzazione e la ricerca, mentre queste fino ad oggi hanno operato a livelli di scolarità diversi, che comprendono in taluni casi anche le scuole elementari; d'altra parte la riforma dei cicli scolastici, nel cui ambito tale nodo dovrebbe trovare soluzione, non è ancora entrata a regime. Alla luce delle suddette problematiche, il Sottosegretario prospetta l'opportunità di inserire nel disegno di legge n. 4429 – approvato in sede referente lo scorso 9 maggio dalla Commissione ma non ancora esaminato dall'Assemblea e recante norme sul personale docente delle Accademie e dei Conservatori – quelle disposizioni transitorie che risulteranno opportune per agevolare l'attuazione della riforma.
Per quanto riguarda poi lo specifico problema sul quale il Governo è stato invitato a riferire, egli ricorda che l'articolo 2, comma 6, della legge n. 508 prevede che il rapporto di lavoro del personale di Accademie e Conservatori sia regolato contrattualmente, nell'ambito di un apposito comparto articolato in due distinte aree di contrattazione, rispettivamente per il personale docente e non docente. Il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica aveva più volte sollecitato il Ministro della funzione pubblica ad attivare tale comparto; finalmente il 10 ottobre scorso si è riunito l'organismo di coordinamento dei comitati di settore – competente in materia – il quale ha impartito una direttiva all'ARAN affinchè dia vita al nuovo comparto, modificando di conseguenza la disciplina del comparto per il personale scolastico, nel quale rientra attualmente il personale di Accademie e Conservatori. La direttiva prevede anche che la contrattazione collettiva per il nuovo comparto abbia decorrenza 1° gennaio 2002 – 31 dicembre 2005 agli effetti normativi e 1° gennaio 2002 – 31 dicembre 2003 agli effetti economici; ciò al fine di raccordarsi con il vigente contratto per il personale scolastico, in scadenza il prossimo 31 dicembre 2001. Occorrerà quindi disciplinare – attraverso un'area di contrattazione specifica nell'ambito del comparto scolastico – il biennio economico 2000-2001, per evitare che il personale di Accademie e Conservatori, senza avere ancora la propria contrattazione, sia escluso dai benefici nel frattempo assegnati agli altri docenti. Il problema delle elezioni delle rappresentanze sindacali va dunque inserito in tale contesto. Al riguardo, il Sottosegretario ricorda che l'ARAN aveva indetto per i giorni dal 13 al 16 dicembre prossimo le elezioni per le rappresentanze sindacali unitarie del comparto scuola, ivi comprese Accademie e Conservatori, ma ciò avrebbe implicato di fatto il mantenimento del loro personale nel comparto scuola per i prossimi tre anni. In un primo momento, allora, l'ARAN aveva ipotizzato di procedere – ferma restando la data delle elezioni - ad un computo separato dei voti espressi dal personale di Accademie e Conservatori; il Ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica aveva però paventato l'illegittimità di tale soluzione e l'insorgere di contenzioso. Nel frattempo è intervenuta la legge di conversione del decreto-legge n. 240 del 2000, sull'avvio dell'anno scolastico 2000-2001 (legge 27 ottobre 2000, n. 306) la quale, all'articolo 2-bis, dispone che le elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie per il personale di Accademie e Conservatori siano indette entro 30 giorni dalla attivazione dell'apposito comparto. Conseguentemente lo scorso 13 novembre il Ministro per la funzione pubblica ha impartito una nuova direttiva all'ARAN, sollecitandola ad istituire rapidamente il nuovo comparto e a indire subito dopo le elezioni. Ieri si è infine tenuta una riunione tecnica, in esito alla quale è stato deciso di sospendere le elezioni indette il prossimo 13 dicembre per il personale di Accademie e Conservatori; per tale personale – annuncia il Sottosegretario - saranno indette autonome, specifiche elezioni l'8 maggio 2001. Infine il Sottosegretario, consegnando taluni documenti relativi alla materia trattata, ringrazia la Commissione che con il suo interessamento ha sollecitato il Governo nell'attuazione della riforma.

Il presidente ASCIUTTI ringrazia il Sottosegretario e dichiara concluso lo svolgimento delle comunicazioni del Governo.

La seduta termina alle ore 9,30.