Sen. GiuseppeVALDITARA. Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Premesso che:
- la legge 21 dicembre 1999, n.508, recante "Riforma delle Accademie di Belle arti, riforma dell'Accademia di Danza, dell'Accademia Nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche, dei Conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati", all'articolo 2 (Alta formazione e specializzazione artistica e musicale), comma 7, prevede l'emanazione di uno o più regolamenti per la disciplina:
- a) dei requisiti di qualificazione didattica, scientifica e artistica delle istituzioni e dei docenti;
- b) dei requisiti di idoneità delle sedi;
- c) delle modalità di trasformazione dei Conservatori in Istituti superiori di studi musicali e coreutici;
- d) dei possibili accorpamenti e fusioni con istituzioni scolastiche e universitarie e con altri soggetti pubblici e privati;
- e) delle procedure di reclutamento del personale;
- f) dei criteri generali per l'adozione degli statuti di autonomia e per l'esercizio dell'autonomia regolamentare;
- g) delle procedure, dei tempi e delle modalità per la programmazione, del riequilibrio e dello sviluppo dell'offerta didattica nel settore;
- h) dei criteri generali per l'istituzione e l'attivazione dei corsi, ivi compresi quelli di cui all'articolo 4, comma 3, per gli ordinamenti didattici e per la programmazione degli accessi;
- i) della valutazione dell'attività delle istituzioni previste dall'articolo 1 della legge citata;
- che la mancata emanazione dei suddetti regolamenti attuativi rende vane gran parte della sostanza e delle finalità della legge;
- che una compiuta attuazione delle norme citate appare necessaria per non disattendere alle istanze, da tempo provenienti dagli ambienti accademici, tese ad ottenere un riordino nel settore della formazione artistica e musicale cui è affidato il delicato compito di formare coloro che conserveranno e tramanderanno il prezioso patrimonio artistico universale e, in particolare, italiano;
- che sarebbe, altresì, opportuno prevedere che ai titoli conseguiti dagli studenti delle Accademie e dei Conservatori italiani venga riconosciuta dignità sul piano internazionale, e che la loro formazione, già oggi artisticamente valida, ma non più adeguata a soddisfare le esigenze di un settore lavorativo sempre più specialistico ed innovativo, li renda concorrenziali sul fronte occupazionale,
l'Interrogante chiede di sapere quali iniziative intenda assumere per porre fine al travagliato iter di approvazione del regolamento di autonomia statutaria e regolamentare, indispensabile viatico al processo di trasformazione delle istituzioni in oggetto, considerata l'avvenuta espressione dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari, resi nelle date 3 agosto 2001 e 2 luglio 2002.
Sen. Giuseppe Valditara