Al Ministro Al Sottosegretario di Stato |
Tenuto conto della difficile situazione che si è venuta a creare in seguito ai continui rinvii dellemanazione dei decreti attuativi della L. 508/99, situazione che rischia di gettare le Accademie di Belle Arti italiane nella ingovernabilità, a fronte di continue sollecitazioni che arrivano a queste stesse Istituzioni dal resto dellEuropa (convenzioni già firmate con facoltà di Belle Arti straniere, che continuano a prevedere scambi didattici di studenti e docenti, dottorati e specializzazioni), questo Collegio dei docenti, unitamente alle rappresentanze degli studenti, allunanimità, chiede allOn. Ministro di valutare loppportunità, divenuta per noi oggi imprescindibile necessità, di modificare la L. 508/99 limitatamente alla parte che concerne il titolo di studio che rilasciano queste nostre Istituzioni (Art. 2 comma 5 e comma 6, Art. 4) e i ruoli della docenza, che dovevano essere di grado universitario.
A tuttoggi, le Accademie di Belle Arti sono mantenute in una condizione di inferiorità rispetto alle analoghe Istituzioni europee (Facoltà di Belle Arti), che rilasciano regolarmente lauree e lauree specialistiche, nonché dottorati di ricerca e master post-laurea, inferiorità questa nostra che genera una sperequazione nei confronti dei nostri studenti.
Questo Collegio, pertanto, invita il Ministro ad operare con celerità questa modifica al dettato della L. 508/99, affinché si possa iniziare, là dove le condizioni lo rendono possibile (cfr. Art. 2 comma 1 della Legge 508/99), già dal prossimo anno accademico, a rilasciare titoli di studio assolutamente equiparati a quelli rilasciati dalle Istituzioni universitarie, italiane ed estere.
Il Direttore
(Prof. Antonio Passa)
Il succitato documento è stato votato allunanimità dal Consiglio dei Docenti dellAccademia di Belle Arti di Roma il giorno 23 aprile 2002.