Il commento che segue si riferisce al documento CISL-AFAM del 28/09/2006.

I colleghi devono sapere quali “criteri” di difesa dei Professori del settore AFAM adotta il sindacato CISL-AFAM.

In marrone il testo del comunicato stampa CISL-AFAM.

28/09/2006
Riunione del Coordinamento CISL AFAM


(...) richiesta di incontro urgente con il Sotto Segretario Senatore Nando Dalla Chiesa per discutere e risolvere i seguenti argomenti: 1)Piena applicazione dei Decreti Ministeriali del 27 Aprile 2006 recanti l'individuazione delle Declaratorie e dei Campi Paradigmatici afferenti ai nuovi ordinamenti;

Per cominciare riporto alcune parti del comunicato stampa ufficiale UNAMS del 24/07/2006 (che di seguito riporto in corsivo).

Nello specifico dei problemi l'Unione Artisti UNAMS ha chiesto al Sottosegretario:
il ritiro e la ridefinizione con nuove procedure degli ultimi decreti sulle declaratorie (firmati in extremis dal Ministro Moratti) non condivisi, a parte rare eccezioni, da alcuno. Dette declaratorie sono infatti errate sia nella forma che nella sostanza; confuse nell'individuare nello specifico i concetti di settori disciplinari, di campi paradigmatici e di materie. E pertanto esse, così come formulate, andrebbero in una loro sciagurata eventuale applicazione a danneggiare lo stato giuridico del personale docente.
Su questa tematica l'UNAMS ha inoltre sottolineato che in presenza di decreti contestati dalle categorie interessate sia il Ministro Fioroni che il Ministro Mussi, accogliendo le richieste, hanno ritirato i decreti oggetto di critiche. Purtroppo ciò non è avvenuto per il settore AFAM anche se i decreti a firma Moratti risultavano se possibile peggiori rispetto ai decreti della secondaria e dell'Università. Al contrario il futuro assetto della formazione al più alto livello è materia che deve essere affrontata col più ampio consenso e col coinvolgimento del personale direttamente implicato, similmente a quanto avvenuto nell'Università.

Occorre rammentare, tanto per chiarire ulteriormente quanto “declaratorie e campi paradigmatici” siano scritti in violazione della legge 508/99, che la legge 508/99 all'art. 2, comma 6, espressamente tutela i Professori dichiarando: “Il personale docente e non docente, in servizio nelle istituzioni di cui all'articolo 1 alla data di entrata in vigore della presente legge con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, è inquadrato presso di esse in appositi ruoli ad esaurimento, MANTENENDO LE FUNZIONI e il trattamento complessivo in godimento.

Per contro DECLARATORIE e CAMPI PARADIGMATICI (DM 27/04/2006) di fatto tolgono più dell'80% della titolarità e della professionalità (riconosciuta e tutelata dalla L. 508/99) posseduta dai Professori creando di fatto serissimi problemi occupazionali.

Stupisce come la CISL-AFAM possa difendere tale ignobile rapina dei diritti dei Professori ottenuta tramite Decreto del Ministro in violazione di una Legge dello Stato (L. 508/99). E pensare che per modificare una legge occorre una nuova legge!!!!