Fermo restando che l’UNIONE ARTISTI U.N.A.M.S. contesta gli inadeguati stanziamenti nella finanziaria per il pubblico impiego si ritiene che, allo stato attuale, qualunque azione di sciopero del comparto dell’Alta formazione artistica e musicale debba essere preparata con tempi dovuti e soprattutto mirata a risolvere i particolari problemi che, al momento, affliggono le nostre Istituzioni e il nostro personale.

Pertanto riteniamo utile proclamare lo stato di agitazione e rinviare l’azione di sciopero dopo aver proceduto ad una verifica col governo e registrato assoluta indisponibilità a trattare sullo specifico.