Pervenuto dal Sottosegretario Caldoro e Risposta U.N.A.M.S.

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Rif. 026
24-05-02

PERVENUTO ALL’U.N.A.M.S. DA ON. CALDORO

INCONTRO CON LE OO.SS. DELL’ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE IN DATA 21.05.2002-05-23

SINTESI DEGLI IMPEGNI ASSUNTI DAL SOTTOSEGRETARIO CALDORO

 

1. Costituzione immediata di un tavolo per la ricognizione delle problematiche attinenti al personale.
2. Impulso all’esame del Regolamento di autonomia e particolare attenzione ai parerio che verranno espressi nelle competenti sedi parlamentari
3. Immediata presentazione di un Ddl recante modifiche alla Legge 508/99 in particolare per quanto riguarda:
4. Impulso alla presentazione dei Regolamenti prescritti dalla vigente normativa
5. Impulso, a seguito della costituzione del comparto specifico, alla definizione della risorse da destinare allo stesso
6. Impulso per il reperimento di risorse aggiuntive da destinare agli investimenti e allo sviluppo del settore

UNIONE ARTISTI - U.N.A.M.S.

Dott.ssa Letizia Moratti
Ministro M.I.U.R.

Dott. Stefano Caldoro
Sottosegretario di Stato M.I.U.R

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Presa visione del documento a firma del Sottosegretario Caldoro circa gli impegni che il Governo intende assumere, dopo l’incontro del 21 maggio u.s.con le OO.SS. dell’alta formazione artistica e musicale, l’Unione Artisti U.N.A.M.S. rileva che parte dei lodevoli intenti espressi dal Sottosegretario erano già stati, circa un anno fa, resi dal Ministro — Dott.ssa Letizia Moratti -. Purtroppo a queste ripetute dichiarazioni non hanno fatto seguito atti concreti anzi le uniche iniziative prese sono state di carattere negativo quali, ad esempio, l’ingiustificato ritiro del regolamento sull’autonomia (approvato da Camera e Senato il 3 Agosto) e l’emanazione di ulteriori schemi di decreti (sempre sull’autonomia regolamentare e statutaria) dai contenuti altamente negativi o meglio espressamente incongruenti con lo spirito della Costituzione, della L. 508 e soprattutto con la logica della parola "autonomia".

Ferma restando la buona fede sia del Ministro che del Sottosegretario l’U.N.A.M.S. denuncia che, a fronte delle citate volontà positive espresse, si è dovuta registrare, come ampiamente risaputo, l’esistenza di volontà e convinzioni negative da parte di alcuni stretti consulenti del Ministro, volontà ed intendimenti già espressi nella passata legislatura e persistenti nell’attuale nonostante il diverso e inequivocabile avviso del Parlamento. Queste volontà, con ogni evidenza, nel frenare l’attuazione della riforma, hanno creato non solo l’attuale disagio ma sicuramente creeranno, a breve, la paralisi di Accademie e Conservatori.

La mancanza di un dialogo diretto con il Ministro non ha consentito una puntuale confutazione, da parte dei diretti interessati, di detti pregiudizi, e pertanto al Ministro l’opportunità di formarsi una opinione dirimente.

Lo sciopero, fedeli alla nostra indipendenza di pensiero, non ha connotati politici ma vuole essere semplicemente un coraggioso atto di denuncia a tutela delle nostre Istituzioni, delle volontà parlamentari e soprattutto della nostra immagine europea largamente compromessa dalla presente stasi.

In particolare nel documento del Sottosegretario Caldoro ci preoccupa quanto segue:

Per questi motivi l’Unione Artisti UNAMS ritiene che nell’attuale situazione non esistano margini per revocare lo sciopero indetto per il 7 Giugno p.v.

Distintamente

Il Segretario Generale
Prof.ssa Dora Liguori

Viale delle Province, 184 - 00162 — ROMA Tel. 06/44240965 — 06/44290892 - Fax 06/44291557