Notizie sul “Comparto” e sulla “Contrattazione”. Comunicato Stampa a cura di Dora Liguori |
Rif. 052 |
Al sindacato sono pervenute numerose richieste di chiarimento sull’attuale situazione circa il rinnovo contrattuale per il personale di Accademie e Conservatori. Rispondiamo augurandoci di essere il più possibile esaurienti.
In tal senso occorre fare la seguente premessa.
Per rinnovare il contratto occorre che nella Finanziaria vengano inserite le norme necessarie che consistono in 2 voci: inflazione (ovvero la svalutazione) e le risorse aggiuntive che rappresenterebbero gli aumenti con i quali si operano gli ulteriori benefici economici.
La Finanziaria 2002 ha già stanziato la cifra relativa all’inflazione (art. 16 comma 1) per tutto il pubblico impiego. L’ARAN (Agenzia per il rinnovo dei contratti), al momento, sta ripartendo le cifre riguardanti l’inflazione fra tutti i comparti del pubblico impiego e ovviamente esiste la parte disponibile anche per il neo-nato comparto del personale AFAM. Il MIUR, invece, nel compilare a ottobre l’atto di indirizzo, per motivi che ci sfuggono o forse per suggerimento di qualcuno, non ha preliminarmente scorporato dalle risorse aggiuntive stabilite per il comparto della scuola (Finanziaria art. 16 comma 3), le risorse aggiuntive spettanti al personale dei Conservatori e delle Accademie. Sempre nel mese di ottobre il Ministro Moratti ha presentato ai segretari generali dei cinque sindacati maggioritari della scuola (fra i tali per l’appunto l’U.N.A.M.S.) l’atto di indirizzo del comparto della scuola con le relative cifre. In quella occasione, visti i ritardi nell’apertura del nostro comparto ho chiesto al Ministro – Dott.ssa Morati – quando intendeva fare identico incontro per il comparto dell’Afam formulando il conseguente atto di indirizzo con le risorse del nostro nuovo comparto.
Il silenzio dei presenti (sindacati e funzionari) è stato totale né alcuno ha sostenuto o avanzato la mia richiesta.
Solo il Ministro si è dimostrato vivamente preoccupato e nei successivi incontri informali ha dichiarato la sua viva intenzione di operare lo scorporo dei nostri soldi che, come detto, erano impropriamente rimasti nel comparto della scuola.
Oltre a queste cifre dovute noi abbiamo vivamente rappresentato la necessità di reperire altre fonti di finanziamento, pur tenendo conto della difficile situazione ma ribadendo al Ministro che il personale di Accademie e Conservatori ha il diritto al recupero di quanto già negatoci nel passato.
Ovvero ha diritto ha emolumenti economici riferiti allo stato giuridico di personale di Istituzioni di Alta Cultura come sancisce la Costituzione e la Legge 508.
L’operazione è tutt’altro che semplice e pertanto per rimediare dovrà intervenire il Parlamento nella Finanziaria 2003 augurandoci che i “soliti” amici nostri non remino contro.
Concludendo: a chi serviva questo pasticcio? Probabilmente a quanti, non essendosi ancora rassegnati al passaggio della Riforma, intendevano con questa operazione dimostrare che la Legge 508 non avrebbe portato i giusti benefici economici al personale.
Questi sono i fatti. Altre cose sono pure illazioni.
Dora Liguori
P.S. In merito alle varie vicende su alcuni Direttori l’UNAMS ritiene che le sentenze della magistratura vadano sempre rispettate. Questo principio vale oggi come per il passato e non solo per le sentenze che ci fanno comodo. Purtroppo nella gestione del soppresso Ispettorato questo principio spesso non è stato attuato creando una serie di storture concatenate.
Nonostante questo le sentenze vanno lette bene (e molti che pontificano non lo fanno o perlomeno lo fanno per la parte che loro aggrada) e altrettanto bene eseguite.
Per quanto ci riguarda riteniamo utile pensare alla contrattazione ed ai famosi regolamenti attuativi della Riforma che sono i più importanti problemi del momento.
Il resto è apposita cortina di fumo che si agita quando si vuole distrarre la categoria dalle reali difficoltà generali ... fermo restando il diritto di tutti a tutelarsi nel migliore dei modi.