Comunicato sui regolamenti didattici, programmazione, ecc. Comunicato |
06-02-03 |
Come si è già avuto modo di dire l’UNIONE ARTISTI U.N.A.M.S. esprime molte perplessità sulla bozza di regolamento da ultimo presentata dal Ministro in relazione ai regolamenti attuativi della legge 508 (aspetti didattici, programmazione, reclutamento ecc.) e siamo sicuri che il C.N.A.M. apporterà i necessari correttivi.
Per quanto ci riguarda già nel corso dell’incontro avuto col sottosegretario On. Stefano Caldoro il giorno 29 gennaio u.s., con determinazione, abbiamo espresso le nostre contrarietà.
In ogni caso, a seguito delle forti preoccupazioni espresse dagli istituti musicali pareggiati, si vuole precisare che dalla lettura della bozza, come è allo stato attuale, appare indubitabile che il secondo regolamento (didadattico) coinvolge anche gli Istituti musicali pareggiati: infatti, all’art. 1 è espressamente detto che per Istituzioni si intendono “le Accademie di Belle Arti, l’Accademia Nazionale di danza, l’Accademia Nazionale di arte drammatica, gli Istituti superiori per le industrie artistiche, i Conservatori di musica e gli Istituti musicali pareggiati.” Se le preoccupazioni dovessero nascere dall’art. 12 si rileva che detto articolo preoccupa tutte le Istituzioni e pertanto ci auguriamo che venga modificato.
Per quanto invece riguarda il primo regolamento sull'autonomia regolamentare e statutaria, dal quale pare, nell'ultima versione del Ministro Moratti, siano scomparsi gli Istituti Pareggiati riteniamo che una cosa del genere sia arbitraria e assolutamente in contrasto con la legge 508/99, legge che li cita espressamente.
L'Unione Artisti U.N.A.M.S. farà presente in tutte le sedi questa "strana dimenticanza" ed in ogni caso ha allertato l'ufficio legale per procedere, qualora fosse varato il provvedimento, ad una iniziativa presso il tribunale amministrativo.