Incontro nazionale di studio
sulla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento musicale

(Roma, 12 febbraio 2003)

Rif. 012-spec
12-02-03

L’Incontro nazionale di studio sulla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento musicale, aperto dagli interventi del M° Dora Liguori (Presidente del Consiglio Nazionale delle Arti e della Musica), del M° Bruno Carioti (Presidente della Giunta dei Direttori dei Conservatori di musica) e del M° Franco Mirenzi (Membro del Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione), ha visto la partecipazione della maggior parte delle Scuole di Didattica della musica dei Conservatori:
Oggetto di ampia e approfondita discussione sono stati l’attuale panorama legislativo, l’attività parlamentare relativa alla riforma dei Conservatori e della Scuola italiana, la situazione odierna dei Conservatori e delle Scuole di Didattica della musica; in particolare per queste ultime si è osservato come, essendo il titolo di accesso al corso di Didattica della musica equipollente alla laurea di primo livello ed essendo stato riconosciuto il suo valore abilitante (Legge 268/2002, art. 6) esse tendano a collocarsi naturalmente nel segmento di secondo livello e di specializzazione.

Tutti i presenti hanno personalmente e unanimemente concordato sulle
seguenti proposte scaturite in seno all'assemblea:

  • richiesta che l'abilitazione all'insegnamento per l'educazione musicale (classi di concorso 31a e 32a) rimanga e sia nel futuro distinta da quella per lo strumento musicale (classe di concorso 77a);
  • richiesta di emanazione di un apposito Decreto ministeriale che consenta l'attivazione, a tutti i Conservatori , a partire dall'a.a. 2003/2004 di distinti, anche se parzialmente permeabili, corsi abilitanti per l'educazione musicale (31a e 32a) e per la didattica dello strumento (77a);
  • la durata di tali corsi sarà biennale, il requisito di accesso sarà un diploma accademico di primo livello o equivalente, congiunto ad un diploma di maturità, ed essi saranno articolati sulle seguenti aree disciplinari:

  • area pedagogica (comune)
    area musicale e musicologica (comune in parte)
    area dei laboratori (compresa la musica d'insieme) (comune in parte)
    area del tirocinio (caratterizzante)
       
    area della didattica dell'educazione musicale (caratterizzante)
    oppure  
    area della didattica dello strumento (caratterizzante)
       
    prova finale (tesi, progetto didattico, ecc.) (caratterizzante)


    Si è ritenuto di non dover dettagliare gli insegnamenti afferenti ad ogni singola area per dare la possibilità ad ogni singola Istituzione di meglio caratterizzarsi e agli studenti di poter optare per percorsi differenziati.

    Il conseguimento del titolo finale abilitante comporta il raggiungimento di 120 crediti e il superamento della prova finale.

    I Conservatori potranno attivare anche percorsi triennali di primo livello in didattica della musica con percorsi formativi non vincolanti, per esempio nel campo degli operatori musicali, per gli studenti in possesso di ammissione al periodo superiore di una scuola di conservatorio ovvero del diploma di maturità musicale.

    Per la copertura degli insegnamenti di didattica strumentale, al fine di valorizzare al massimo le risorse e le esperienze di alto livello già maturate dai Conservatori in tale settore, si farà prioritario riferimento ai docenti di strumento interessati in servizio nei Conservatori.