Le novità del regolamento

Comunicato

Rif. 015
18-02-03

Rispetto alla bozza che era stata presentata dalla Moratti il testo definitivo varato dal Consiglio dei Ministri, che al momento è all'esame del Ministero dell'economia e delle finanze, sembrerebbe contenere le seguenti novità.

Per quanto riguarda gli organi, oltre ad una più appropriata definizione terminologica del "collegio dei professori" e "della consulta degli studenti" (rispetto a "collegio dei docenti" e "senato degli studenti"), la figura del Presidente del Consiglio di Amministrazione risulta, in relazione alla rappresentanza legale dell'Istituzione, ridimensionata dal fatto che tale rappresentanza è di fatto divisa, secondo gli aspetti di competenza, con quella attribuita in via esclusiva al direttore in merito agli aspetti didattici, di ricerca, di sperimentazione e di produzione. Inoltre la composizione del Consiglio di Amministrazione è rideterminata nel numero di 5 componenti (più altri 2 in via opzionale) a prevalenza interna.

Una più accentuata rilevanza all'autonomia è infine riscontrabile nel fatto che la designazione del Presidente è rimessa al Consiglio Accademico nell'ambito di una terna di soggetti proposta dal Ministro. Inoltre del Consiglio Accademico ne vengono accentuate le competenze mentre il Consiglio di Amministrazione dovrà attuarne le scelte.

La nomina del Direttore avviene da parte del Collegio dei docenti per un periodo di tre anni rinnovabili solo una volta, mentre anche la deprecata ipotesi di una nomina per chiara fama da parte del Ministro, seppur ancora prevista, rimane subordinata all'acquisizione del preventivo parere del Consiglio Accademico.

In conclusione: accentuazione del rispetto dell'autonomia con più poteri alle Istituzioni e al loro personale.




P.s. Il testo completo sarà disponibile dopo l'approvazione del Ministro dell'economia e delle finanze.