Il contratto della scuola, come già il contratto dei dirigenti, si è concluso e a tal proposito l’U.N.A.M.S. vorrebbe ricordare al personale di Accademie e Conservatori di musica che, a seguire, inizieranno le trattative per gli altri comparti fra i quali il comparto dell’AFAM.

Il contratto, per legge, non si può non fare ma la decisione sui tempi spetta al Governo e comunque nulla viene perduto economicamente poiché, a sigla conclusa, vengono sempre erogati gli arretrati.

Come è possibile apprendere dal sito dell’U.N.A.M.S. il sindacato sta spingendo il Governo affinché acceleri i tempi ma... ahimè ci pare di essere i soli a farlo.

Non è costume dell’U.N.A.M.S. “pensare male” ma non è un caso che tirare le cose per le lunghe avvantaggia chi è stato sempre contrario alla Riforma poiché, proprio attraverso questi ritardi, qualcuno potrebbe voler creare malumori ed irritare la categoria.

Il sindacato si augura che nessuno cada in questa trappola e che ugualmente nessuno affermi che era meglio permanere nel comparto della scuola poiché, una simile affermazione, rappresenterebbe... una bestemmia.