Ultime notizie sul contratto
Comunicato stampa
|
29-10-03 |
"Ad horas" dovrebbero essere discussi, presso la Commissione Bilancio del Senato, gli emendamenti presentati sulla finanziaria fra i quali il 3 bis che ci riguarda.
Mi corre l'obbligo d'informare i colleghi che, già solo far presentare un emendamento con la relativa copertura finanziaria, è stata un'impresa titanica ma, oggi, farlo accogliere dalla Commissione sta divenendo allucinante.
Infatti, si sta verificando un vero "assalto alla diligenza" ovvero ai pochi soldi che lo Stato mette a disposizione di questa finanziaria, da parte di categorie fortissime (v. Polizia di Stato) o con esigenze anche di grande spessore umano quali ad esempio: invalidi da amianto, etc..
Per fronteggiare la situazione abbiamo avvicinato quanti più senatori possibili come si può evincere anche dalle firme all'emendamento, purtroppo ci stiamo battendo da soli... assolutamente soli "attorniati" dal silenzio di tanti e soprattutto di chi dovrebbe proporre.
Ciò premesso, invito tutti i colleghi che dovessero conoscere un qualunque senatore di qualunque partito a sensibilizzarlo urgentemente, attraverso telefonate o fax, prendendo gli argomenti a sostegno del citato emendamento 3 bis dall'appunto che di seguito pubblichiamo.
D. L.
"art. 3-bis. (Istituzione di una imposta sulla vendita, distribuzione e rappresentazione di materiale pornografico). 1. E' istituita una imposta sulla vendita, distribuzione, rappresentazione di materiale pornografico nella misura del 10 per cento del prezzo, canone o altro corrispettivo economico di offerte al pubblico, al netto dell'IVA.
2. Ai fini del presente articolo si considera materiale pornografico ogni opera letteraria, figurativa, cinematografica, audiovisiva, teatrale, telematica, anche riprodotta su supporto informatico, nonché riviste, giornali, periodici e i relativi supporti integrativi e cataloghi, e altri prodotti che comportino la trattazione o la rappresentazione di organi o atti sessuali a specifico scopo erotico. Sono escluse dall'applicazione di questo articolo, le opere edite o comunque diffuse da almeno 50 anni.
3.Obbligato al pagamento dell'imposta è colui che immette nel consumo il suddetto materiale.
4. La violazione di quanto disposto dal comma 3 comporta, oltre al pagamento dell'imposta non assolta, l'applicazione della sanzione pecuniaria nella misura del doppio dell'imposta stessa.
5. Le modalità di applicazione del presente articolo sono definite con regolamento del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge ai sensi dell'articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400.
6. Un importo corrispondente all'80% del gettito derivante dal prelievo di cui al presente articolo è destinato ad incrementare il fondo per progetti di ricerca di cui all'articolo 56 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Un importo corrispondente al restante 20 per cento è destinato al finanziamento del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore dell'alta formazione artistica e musicale, per il biennio 2002-2003".
SENATORI ASCIUTTI, VALDITARA, FAVARO, GABURRO, BRIGNONE, BEVILACQUA, COMPAGNA, DELOGU.
MOTIVAZIONI A SOSTEGNO DELL'EMENDAMENTO
Per un contratto appena presentabile la copertura finanziaria è possibile reperirla attraverso l'emendamento 3 bis presentato dai Senatori ASCIUTTI, VALDITARA, FAVARO, GABURRO, BRIGNONE, BEVILACQUA, COMPAGNA, DELOGU (vedi allegato). La cifra è comunque altamente deficitaria rispetto ai compiti che Accademie e Conservatori, a seguito delle leggi 508 e 268, stanno attualmente svolgendo: lauree di primo e secondo livello.
Pertanto, come avvenuto lo scorso anno per alcune categorie del pubblico impiego (polizia e diplomatici), occorre che l'emendamento 3-bis presentato dai Senatori sopra citati sia approvato. In mancanza, in modo paradossale, chi consegna una laurea prenderà come aumento meno del maestro elementare.
In tal senso sono state avanzate richieste anche dalla Funzione Pubblica.