La Camera dei Deputati approva l'Ordine del Giono presentato dall'On. Emerenzio Barbieri
Comunicato stampa - Sintesi dell'approvazione e OdG
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17-12-03 |
Nel disperato tentativo di reperire risorse economiche sufficienti a garantire un contratto adeguato allo status del personale delle Istituzioni di Altaformazione Artistica e Musicale (Istituzioni parigrado alle Università) l'U.N.A.M.S., grazie all'impegno infaticabile del Segretario Generale Prof.ssa Dora Liguori, ha intensificato gli sforzi per sensibilizzare sul problema il Parlamento.
Infatti, il 17 dicembre la Camera dei Deputati approva un Ordine del Giorno, per inciso accolto preventivamente dall'Esecutivo, atto ad impegnare il Governo per una positiva e rapida soluzione del contratto.
L'Ordine del Giorno è firmato dall'Onorevole Emerenzio Barbieri che ringraziamo sentitamnete.
Si ringrazia per l'impegno speso anche l'On. Sanza.
Questo OdG si affianca ad altro presentato dal Senato e fatto proprio dal Governo.
Ora non resta che proseguire nelle trattative sperando nel reale impegno del Governo.
Il Webmaster
Prof. Antonio Calosci
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il seguito della discussione del disegno di legge, già approvato dal Senato: Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004).
PRESIDENTE. Riprendiamo l'esame degli ordini del giorno presentati (vedi l'allegato A - A.C. 4489 sezione 1).
Ricordo che nella seduta di ieri si è svolta l'illustrazione degli ordini del giorno presentati.
Qual è il parere del Governo sugli ordini del giorno presentati?
Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva.
Presenti 450
Votanti 435
Astenuti 15
Maggioranza 218
Hanno votato sì 424
Hanno votato no 11
La Camera,
premesso che:
le accademie e i conservatori di musica, ai sensi dell'articolo 33 della Costituzione e per effetto della legge 508 del 1999 sono istituzioni di alta cultura a pari livello con le università;
dal 2002 è stato scorporato dal comparto scuola quello dell'alta formazione artistica e musicale e dalla stessa data il personale delle predette istituzioni, formato da circa 9 mila unità tra docenti e non docenti, attende il rinnovo del contratto;
a causa di questa situazione le istituzioni sono costrette a rifiutare numerose richieste di frequenza che provengono dall'estero, da sempre attratto dal prestigio dell'arte italiana;
ad adottare ogni utile iniziativa utile a favorire una rapida chiusura del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore dell'alta formazione artistica e musicale per il biennio 2002-2003, al fine di evitare il collasso del settore artistico italiano, una perdita della valenza dell'immagine internazionale dell'Italia e l'abdicazione del ruolo storico nel campo artistico, che da sempre ha contraddistinto il nostro Paese.
9/4489/62. Emerenzio Barbieri.