Incontro presso l'ARAN del 14 gennaio 2004
Comunicato stampa
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16-01-04 |
Nel corso della riunione per il rinnovo del contratto AFAM presso l’ARAN si è discusso principalmente dei problemi relativi alla disciplina del personale docente. Sul merito l’U.N.A.M.S. ritiene di coinvolgere in taluni provvedimenti disciplinari anche il Consiglio Accademico che andrebbe ad affiancare il Direttore, nonché l’attuale corte di disciplina presso il CNAM.
Comunque è nostra intenzione approfondire ancora la delicata materia.
In merito, invece, alla questione del “ruolo ad esaurimento” l’U.N.A.M.S. chiede e desidera di evitare confusioni attraverso interpretazioni non consone al dettato legislativo.
Per meglio chiarire il concetto ricordiamo che, a seguito degli ultimi contratti sul pubblico impiego, tutto il personale dipendente, noi compresi, è già a regime di “contratto a tempo indeterminato”. Quanto sopra detto non significa però alterare alcuni punti della L. 508 che non possono e non devono essere mutati durante la discussione di un contratto. Infatti, la dizione all’interno della legge delle parole “mantenendo le proprie funzioni” significa: espletamento della docenza al più alto livello per l’attuale personale il quale, solo attraverso questa dizione vede riconosciute e tutelato il proprio “status”.
Per i su elencati motivi e in forza della legge vigente l’U.N.A.M.S. si batterà affinché in questo contratto e in altre occasioni non si determinino le condizioni per la creazione di differenti fasce di docenza con l’obbiettivo di creare fasce superiori agli attuali docenti la qualcosa si configurerebbe come discriminante, offensiva ed illegale. Ben altro è trattare per portare, sia pure gradualmente, tutti ai livelli economici universitari.