L’U.N.A.M.S., in apertura di discussione e presa visione della parziale proposta ARAN, in via pregiudiziale dichiara di non poter procedere su uno schema che ripercorre il contratto della secondaria (in parte peggiorandolo) e che, invece, per effetto della legge di Riforma (L. 508) dovrebbe essere strutturato su altri principi culturali e su altri modelli organizzativi.

Per questi motivi l’U.N.A.M.S. propone l’elaborazione di un nuovo testo che, quale fonte ideale, prefiguri un rapporto di lavoro di tipo pubblicistico (vedi università) e che rispecchi le autonomie previste nella Costituzione per le Istituzioni di alta cultura (Università e AFAM).

Inoltre l’U.N.A.M.S. stigmatizza i ritardi circa la proposta di tipo economico e, pur apprezzando lo sforzo che al momento stanno portando avanti alcuni deputati, chiede che il Ministro del MIUR pervenga celermente ad un’intesa economica con il Ministro del Tesoro che, d’altra parte, già si era dichiarato disponibile, come si evince da o.d.g. Senato e raccomandazione Camera nel corso della discussione della “Finanziaria”.