Incontro presso il MIUR col Sottosegretario Caldoro.

Comunicato stampa

Rif. 025
16-04-04

 Il Sottosegretario Caldoro giovedì 15 aprile  alle  ore 17.30 ha incontrato  i Sindacati, per effettuare una specie di panoramica sul settore dell’AFAM. Durante l’incontro il Sottosegretario ha confermato quanto dall’U.N.A.M.S. già dichiarato ovvero che su sollecitazione del Vice Presidente del Consiglio -On.Fini- il Ministro del MIUR -Dott.ssa Letizia Moratti- ha finalmente firmato la richiesta al Tesoro di fondi per il finanziamento di un contratto che vada oltre i livelli degli aumenti concessi dalla secondaria. A tal proposito ricordiamo che la secondaria ha ottenuto aumenti sul contratto di circa il 9% e che, invece, la prima proposta formulata dal Ministro, mesi or sono per Accademie e Conservatori, era ferma alla inflazione programmata: 5,60%.

L’U.N.A.M.S., da mesi, sollecitando esponenti di  Governo, Camera e Senato si è battuta affinché  il Ministro Moratti, per l’appunto, prendesse la giusta oltre che doverosa risoluzione di chiedere al Ministro Tremonti quanto dovuto economicamente ad un personale che, al pari delle università, oggi è chiamato, grazie alla riforma, a consegnare una laurea. Speriamo che qualcuno non intervenga  ancora in senso negativo.

Nel corso dell’incontro la Prof.ssa Liguori ha ribadito la necessità di abbreviare i tempi di applicazione della riforma nonché ha espresso la propria assoluta contrarietà circa il  non–parere, tra l’altro discutibile, reso dal Consiglio di Stato poiché detto parere interlocutorio fatalmente va a produrre altre a parte i discutibili contenuti  insopportabili lungaggini nell’applicazione della riforma.

Inoltre l’U.N.A.M.S. ha ribadito il proprio formale dissenso su qualsiasi interpretazione della legge 508 finalizzata a discriminare istituzioni e docenti poiché ciò sarebbe offensivo, illegittimo ed incostituzionale.

In ultimo la Prof.ssa Liguori ha consegnato al Sottosegretario gli emendamenti predisposti dall’U.N.A.M.S. sul Decreto Legge del Ministro Moratti in via di conversione al Senato. Gli emendamenti riguardano l’indirizzo musicale e il precariato  (vedi note precedenti).

Nel corso dell’incontro il Direttore Generale Civello ha affrontato, con promessa di approfondire il problema in un successivo incontro, la possibilità di prevedere una tutela per l’attuale personale non docente in condizione di precariato. E ciò nella prospettiva di una eventuale immissione in ruolo. L’U.N.A.M.S., sull’argomento, ha espresso la propria soddisfazione avendo sollecitato l’amministrazione, più volte, in tal senso; e ciò al fine di assicurare all’Istituzioni una continuità di lavoro specializzato.

In conclusione l’U.N.A.M.S., visti i primi risultati positivi, ringrazia le Istituzioni per aver fatto giungere il giorno 31/03/2004 al Governo e al Parlamento la propria indignazione a causa  mancato del rinnovo del contratto. Altresì l’U.N.A.M.S. ribadisce la propria contrarietà ad effettuare scioperi per qualsivoglia motivo. Infatti dopo l’approvazione della “Legge Giugni” qualunque tipo di sciopero sarebbe inefficace e rappresenterebbe soltanto un modo per regalare soldi allo Stato ovvero: al danno anche la beffa.

P.S. Come al solito, dopo un lavoro stressante di mesi, tutti saranno pronti ad vantare meriti. Ahimé ci siamo abituati.