Elezioni R.S.U. 11, 12, 13, 14 maggio 2004

Comunicato stampa urgente

Rif. 032
09-05-04

Elezioni R.S.U. 11, 12, 13, 14 maggio 2004

L’U.N.A.M.S. ribadisce tutti i concetti espressi durante gli incontri con il personale e pubblicati su internet e dichiara che, a proposito di infelici espressioni da parte di altri contro l’U.N.A.M.S., solo per una forma di etica e di educazione si è evitato di rispondere, sin dove possibile, alle mistificazioni e falsità poste in giro.

Ricordiamo a tutti i docenti e non docenti che quanto da noi espresso non sono idee o peggio interessi personali bensì idee che rappresentano la volontà del sindacato di salvaguardare i diritti che la Costituzione e la Legge 508 hanno inteso assicurare al personale di Accademie, Conservatori di Musica e assimilati.

L’U.N.A.M.S., fino all’ultimo, si batterà per evitare che in sede contrattuale venga alterato illegittimamente lo stato giuridico del personale, operazione che potrebbe essere possibile qualora venisse soppressa la frase (insita nella Legge 508) “...ruolo ad esaurimento, mantenendo la funzione...”. Infatti detta frase non significa, come qualcuno tenta di contrabbandare, un “congelamento” della progressione di carriera, progressione garantita dall’esistenza, per l’appunto, di specifico comparto di contrattazione collettiva, bensì un modo subdolo per rimettere in discussione la stabilità dei diritti ottenuti ovvero: il diritto di mantenere il proprio ruolo fino al pensionamento ed al più alto livello possibile.
Per meglio chiarire questo concetto ricordiamo che, non a caso, tutto il pubblico impiego (ad eccezione dei professori universitari e dei magistrati) per effetto del D.Lvo 29/93, ha mutato la natura di “ruolo nello Stato” in “contratto a tempo indeterminato” (di tipo semi privatistico) e pertanto si trova attualmente soggetto a mobilità territoriale e professionale nonché soggetto anche alla perversa possibilità di un cambio di funzione sino allo spostamento ad altra amministrazione (sanità, poste ecc.) o ancor peggio, in caso di impossibilità... al licenziamento.
Nella formulazione della Legge 508, il legislatore volendo uniformarsi ad un modello di tipo universitario con le parole “...ruolo ad esaurimento, mantenendo la funzione...” ha inteso assicurare, per l’appunto, precisi diritti al personale AFAM poiché detto personale, al pari delle Università appartiene, come indicato dalla Costituzione, ad Istituzioni di Alta Cultura e pertanto ad Istituzioni con personale posto giuridicamente al più alto livello della formazione. In sintesi finché persistono le sopra-citate parole non è possibile procedere a discriminazione tra le Istituzioni e peggio a mortificanti ed incostituzionali concorsi per il personale docente. È altresì possibile, come è ovvio, che proprio attraverso il contratto si possa raggiungere, sia pure gradualmente i livelli sia economici che normativi propri del personale delle Università.

Inoltre l’U.N.A.M.S. ribadisce la sua ferma volontà, come ha già più volte richiesto, di ottenere una puntuale verbalizzazione delle sedute presso l’ARAN. E ciò nell’interesse della trasparenza e del diritto del personale di sapere con chiarezza le posizioni che i sindacati assumono all’interno della trattativa medesima. Ci duole rimarcare che su tale punto alcuni “per coprire la faccia” fanno girare, in queste ore autentiche fandonie. Comunque resta il dato di fatto che, a tutt’oggi, solo l’U.N.A.M.S. esige questa chiarezza attraverso registrazioni e verbali. Altri, chiacchiere a parte, invece, si guardano bene dal chiedere ufficialmente altrettanto. Appare palese che un sano concetto di trasparenza non viene perseguito da molti.

Conclusione: invitiamo tutti a riflettere su quanto è avvenuto in questi anni e a riconoscere le battaglie dell’U.N.A.M.S.. E ciò anche e soprattutto per la tutela dei propri legittimi interessi.

P. S.
Nella tua Istituzione vota: Unione Artisti UNAMS

Attenzione: si può votare solo nella propria Istituzione di servizio.
Si vota la lista esprimendo una sola preferenza nell’ambito dei candidati che fanno parte della lista prescelta.
Si può votare anche solo la lista.
Si prega di fare attenzione alle modalità di voto, modalità che con chiarezza devono essere preliminarmente indicate dalla Commissione elettorale.
IMPORTANTE: Nelle Istituzioni con meno di 200 elettori la Commissione elettorale è tenuta a stampare i nomi dei candidati all’interno della scheda elettorale (Accordo Collettivo Quadro 7 agosto 1998 - Parte II, art. 10, comma 2)