Domenica 25 luglio all’una di notte è stato siglato il primo contratto AFAM Comunicato stampa |
Rif. 052 |
Questo “miracolo”, poiché solo di miracolo si può parlare viste le devastanti premesse, è avvenuto grazie alla pressante azione che l’UNAMS ha condotto per oltre un anno, ovvero da quando, pur di non far partire il nuovo contratto, si offriva al settore aumenti solo in base alla svalutazione programmata, senza neppure le maggiorazioni ottenute dalla scuola di ogni ordine e grado.
Era evidente che a monte esisteva un piano ben congegnato per non far decollare il comparto onde predisporre un ritorno dell’AFAM nel comparto della scuola secondaria. Per fortuna tale piano è stato sventato nel momento che, grazie alla mediazione di Fini, è stato possibile un confronto con il Tesoro al quale ha fatto seguito un colloquio - lunedì 19 u.s. - con il Presidente dell’ARAN Dott. Fantoni. A seguito di queste azioni mercoledì 21 si è potuta riprendere la trattativa sulla base di complessivi 23,29 milioni di Euro. Con l’impegno e la volontà di tutti, come detto, la notte di domenica è stato possibile siglare il primo contratto del comparto AFAM.
Per i docenti si è provveduto innanzi tutto all’inquadramento di tutto il personale in unica area articolata in due fasce, in similitudine alla strutturazione universitaria. Nella seconda fascia si sono inquadrati, oltre che gli assistenti delle Accademie di Belle Arti, anche gli accompagnatori al pianoforte assurdamente relegati finora nel 6 livello bis.
Lo stato giuridico dei docenti è notevolmente cambiato ed è stato disegnato sulle linee di quello universitario: segnali evidenti ne sono ad es. gli articoli relativi alla certificazione delle presenze (basta con libro firme o i controlli elettronici) che avviene per autocertificazione nel libro dello stesso docente, l’organizzazione dell’orario di lezione per cui anche lo spostamento di lezione avviene sotto la diretta responsabilità del professore, sempre tenuto conto delle esigenze generali dell'Istituzione.
Per il personale amministrativo è da evidenziare l’inquadramento in EP1 ed EP2 del Direttore Amministrativo e del Direttore di Ragioneria (ex DSGA) per rispondere alle esigenze del nuovo regolamento di contabilità; la creazione, fortemente voluta dall’UNAMS, di un ordinamento professionale più rispondente alle esigenze delle Istituzioni e che permette ora lo sviluppo di una progressione di carriera verticale.
La razionalizzazione delle trattative a livello di Istituzione (RSU) che, prevedendo una diversa parte pubblica per personale amministrativo e tecnico e per personale docente, si pone come preludio alla effettiva separazione “a monte” dei fondi destinati a ciascuna categoria. Per il personale non docente si è introdotta la possibilità di contrattualizzare parte dei fondi di pertinenza per la disponibilità dei buoni pasto.
Dora Liguori