In merito al contratto Comunicato stampa |
Rif. 055 |
In merito al contratto riteniamo importante precisare che l’UNAMS ha chiesto all’ARAN la rettifica di quanto deve essere ritenuta una pura e semplice svista, svista intervenuta da parte dell’agenzia durante l’ultima stesura del contratto medesimo (art. 50 comma 9) e che consiste, per quanto attiene l’avvio dei procedimenti disciplinari per i direttori, nella dizione “Presidente “ anziché Ministro.
L’UNAMS è altresì convinta che anche gli altri sindacati non avranno nulla da obiettare circa la rettifica di un qualcosa già deciso concordemente.
Inoltre è opportuno precisare che ogni contratto nasce con una sua “filosofia di base” e che, per tanto, anche la presente contrattazione poneva al centro del suo impianto l’avvicinamento, almeno a livello normativo, di accademie, conservatori e assimilati ai sistemi universitari.
Appare ovvio che ciò non vuole e non può significare per alcuno “libero arbitrio” ma una serie di diritti e doveri che impongono al professore una gestione della propria docenza formulata in autonomia ma raccordata preventivamente con il proprio dipartimento (vedi monte orario).
I Direttori a loro volta, acquisite le indicazioni dei vari dipartimenti, coordineranno e armonizzeranno le richieste dei professori con le esigenze primarie e generali delle Istituzioni, tenendo principalmente al centro gli interessi degli studenti.
Ai primi di settembre, come prontamente richiesto dall’UNAMS e da altri Sindacati, inizieranno gli incontri presso il –MIUR- per la discussione della parte integrativa del contratto, parte che tra l’altro interesserà, per l’appunto, i vari aspetti connessi all’orario della docenza.
Siamo certi che non mancherà, se interverrà la buona volontà di tutti, il raggiungimento di un giusto equilibrio.