Oggetto: Scuola di Didattica della Musica, DM 12 novembre 2004: chiarimenti.
Onde evitare la solita ridda di interpretazioni, a volte in malafede, tendenti a creare disorientamento nei docenti e tra gli studenti, questa Unione Artisti UNAMS, ritiene utile precisare che:
- La Scuola di Didattica della Musica rilascia, se CONGIUNTA ad un diploma di conservatorio e ad un diploma di maturità, unicamente labilitazione allinsegnamento dell Educazione Musicale;
- essa NON si configura, quindi come un corso di secondo livello;
- NON rilascia abilitazioni in strumento musicale;
- È, e RIMANE, un corso ORDINARIO di DURATA QUADRIENNALE;
- Al termine di ogni anno è obbligatorio sostenere un esame di passaggio;
- NON può avere più di 28 studenti frequentanti;
- NON sono ammessi candidati privatisti.
Ciò premesso con il decreto in oggetto si da la possibilità, agli studenti in possesso di diploma di conservatorio e di diploma di maturità di poter sostenere lesame di passaggio allanno successivo al temine di un semestre purché non frequentino altri corsi né in conservatorio né in università e abbiano completato lintero percorso formativo previsto. Per gli studenti che stanno frequentando altri corsi e hanno superato il compimento medio, rimane sempre la possibilità di proseguire tranquillamente gli studi sia in didattica (ma seguendo il percorso quadriennale) sia negli altri corsi.
Tale possibilità, NON UN OBBLIGO, può essere garantita da una appropriata e funzionale organizzazione degli insegnamenti e dellarticolazione delle lezioni da attuarsi a cura del Collegio dei Professori di Didattica della Musica presieduto dal Direttore del Conservatorio.
In seno al CNAM è stato dimostrato che lapplicazione del decreto in questione:
- NON comporta ore aggiuntive di insegnamento per i professori di didattica ma solo un maggiore impegno per gli studenti, quantificato, per conseguire il diploma finale, in ben 860 ore di lezione (16 alla settimana e senza contare lo studio da fare a casa) esattamente in linea con limpegno previsto per corsi analoghi nei conservatori di tutto il mondo e nelle università ;
- NON comporta lo svuotamento dei corsi strumentali dato il numero chiuso di 28 unità, e il fatto che oggi le scuole di didattica sono quasi tutte al completo e non potrebbero accogliere altri iscritti;
Accogliendo favorevolmente questo decreto, che rende competitive le nostre Istituzioni nei confronti delle Università, questa UNAMS, anche in risposta a infondate preoccupazioni diffuse in più occasioni che hanno lunico scopo di dividere la categoria,
invita i Direttori e i Professori dei Conservatori
a sostenere e chiedere con forza in ogni sede
quanto contenuto nella nostra recente mozione congressuale e cioè:
- Va prevista labilitazione in strumento musicale con il coinvolgimento delle scuole di strumento e dei docenti di strumento;
- Va prevista limmediata istituzione della scuola di didattica anche nei conservatori che ne sono sprovvisti e anche in deroga ai limiti imposti dallorganico.
Roma, 20 novembre 2004
IL SEGRETARIO GENERALE
(Prof.ssa Dora Liguori)