Il giorno 26 Gennaio presso l'Aran è stata apposta la seconda firma, da parte dei sindacati maggioritari, sulla bozza di contratto approvata dal Consiglio dei Ministri venerdì 21 gennaio scorso.

Detta bozza risultava modificata rispetto al testo siglato nel Luglio 2004 e le modifiche apportate erano conseguenti alle eccezioni formulate dal Tesoro in accordo con la Funzione pubblica.

«L'Unione Artisti Unams non condivide assolutamente queste modifiche - ha dichiarato il segretario generale professoressa Dora Liguori - ma non poteva evitare una firma che avrebbe bloccato, di fatto, il contratto stesso e i relativi benefici economici previsti per tutto il personale che opera nelle istituzioni di Alta Cultura quali Accademie di Belle Arti, Accademia di Danza e Conservatori di Musica. Ciò premesso - prosegue il segretario - in sede di contrattazione integrativa il sindacato interverrà in tutti i modi e le maniere consentite per ritornare ad una interpretazione autentica di un contratto che, per le parti che gli competono, deve essere in linea con i principi e le esigenze della riforma».

Piera Possenti (ufficio stampa)

Seguiranno ulteriori delucidazioni

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