Deliberazioni assunte dal Consiglio Nazionale UNAMS
Comunicato stampa
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07-03-05 |
Il Consiglio Nazionale UNAMS riunitosi in Conversano (BA) 5-6-7 marzo 2005, con accordo unanime, ha assunto le seguenti deliberazioni.
Il Consiglio Nazionale, in piena coerenza con quanto avvenuto nei precedenti anni, delibera di non indire azioni di sciopero in quanto inutili, improduttive e dannose in termini economici fin da quando le norme di regolamentazione degli scioperi introdotte dalla legge “Giugni” hanno, per l'appunto, vanificato, e reso utile esclusivamente per le finanze dello Stato, detta azione di protesta.
Il Consiglio Nazionale sottolinea che detta posizione è stata assunta anche nei confronti dei precedenti Governi.
Il Consiglio Nazionale UNAMS delibera di proseguire, come da mandato congressuale, l'azione presso il Parlamento Europeo a tutela delle Istituzioni, del Personale e degli Studenti.
Il Consiglio Nazionale invita tutte le Istituzioni (personale docente e non docente e gli studenti) ad inviare documenti a tutte le forze politiche sia a livello nazionale sia locale, nonché agli organi di stampa e di informazione, contenenti la più vibrata protesta contro la politica fallimentare condotta dall'attuale Ministro che blocca di fatto la piena attuazione della legge di riforma.
Il Consiglio Nazionale sottolinea la gravità dell'ultima bozza di regolamento didattico che, come evidenziato dall'UNAMS, contiene norme inaccettabili in quanto discriminanti verso le istituzioni ed il personale.
Su questa linea si sono già espressi vari Conservatori (vedansi documenti Conservatorio Perugia ed altri).
Visto il parere di uno studio legale all'uopo incaricato il Consiglio Nazionale ritiene indispensabile garantire l'equa retribuzione delle prestazioni lavorative svolte oltre l'orario d'obbligo dal personale docente e non docente.
A tal fine dà mandato al Segretario Generale affinché in sede di contrattazione integrativa segua le linee indicate dal parere legale di cui sopra.
Nelle more della contrattazione integrativa il Consiglio Nazionale invita le Istituzioni ad adeguare i compensi in argomento ritenendo non più applicabili le tabelle di cui al precedente contratto integrativo ormai scaduto e relativo al comparto scuola anch'esso scaduto.
Il Consiglio Nazionale dà mandato al Segretario Generale affinché in sede di contrattazione integrativa vengano omogeneizzati gli orari di lavoro dei docenti delle Istituzioni AFAM con particolare riguardo alle esigenze delle Accademie, accertata l'impossibilità oggettiva di svolgere e di mantenere l'attuale quantificazione oraria in relazione ai provvedimenti di riforma del Comparto e dei corsi di studio, nonché in relazione a quanto previsto dalle norme generali relative ai rapporti di lavoro.
Il Consiglio Nazionale richiede che i titoli di studio finali rilasciati al termine dei corsi ordinamentali siano coerentemente riconosciuti come “diploma accademico di II livello” di cui alla legge 508/99 in analogia a quanto accaduto con il DM 270/04 per i titoli di laurea rilasciati dalle Università.