Presentata petizione al Parlamento Europeo avverso le violazioni in Italia dei principi fondamentali in materia di Istituzioni di Alta Cultura e diritti degli Studenti
Comunicato Stampa
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11-03-05 |
(Petizione finalizzata a denunciare la discriminazione, per ragione di nazionalità degli studenti e dei lavoratori italiani, in sede comunitaria, in violazione dei principi fissati dagli artt. 12 e 39 del “Trattato Comunitario Europeo” (parità di trattamento per i cittadini residenti negli stati membri) nonché violazione art. 12 della “Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea” che garantisce libertà professionale e diritto al lavoro)
L’Unione degli Artisti UNAMS e gli studenti di Accademie e Conservatori di Musica, preso atto che a 5 anni dall’approvazione della legge di riforma di Accademie e Conservatori n. 508/99 il Governo italiano non ha ancora proceduto a dare piena attuazione alla legge medesima, con ciò provocando danno alle Istituzioni e sperequazioni sul mercato del lavoro per gli studenti italiani rispetto agli studenti europei; viste altresì le interpretazioni, sin qui rese dal Ministro Moratti, quasi sempre in conflitto con lo spirito e i principi fondamentali enunciati dalla legge n. 508/99 (applicativi dell’art. 33 della Costituzione), inoltrano una petizione al Parlamento Europeo per ottenere il riconoscimento effettivo, nell'ambito della Comunità Europea, dei titoli accademici rilasciati dalle Istituzioni in questione e di una altrettanto valida realizzazione dell'autonomia delle Istituzioni di Alta Cultura italiane, sempre rispetto a quella ampia autonomia già riconosciuta alle analoghe Istituzioni degli altri Paesi europei.
Chi fosse interessato può inviare la propria adesione stampando e firmando in originale la petizione (scaricabile in formato pdf cliccando al link più sotto riportato) e inviarla a mezzo posta prioritaria a:
Studio Legale Sforza - Via Ettore Rolli 24 - 00153 Roma
Per informazioni: Studio Legale Sforza Tel. 06 5806144