In relazione agli arretrati percepiti dai docenti delle Accademie e dei Conservatori incaricati della direzione si segnala l'abnorme situazione verificatasi in sede di erogazione degli arretrati corrisposti in sede di applicazione del nuovo contratto del comparto A.F.A.M. e per cui i Direttori hanno percepito una somma notevolmente inferiore rispetto al docente con identica anzianità di servizio e quindi con pari retribuzione tabellare.

L'UNAMS precisa che tale ingiusta situazione è causata dal fatto che l'indennità per l'esercizio delle funzioni superiori è determinata, ai sensi dell'art. 3 del C.C.N.L. scuola biennio economico 1996/1997, nella stessa misura prevista per i presidi incaricati (la differenza fra l'iniziale dello stipendio tabellare del docente della scuola secondaria ed l'iniziale dello stipendio tabellare del preside).

Il C.C.N.L. comparto scuola biennio economico 2002/2003 ha previsto un aumento tabellare per il docente di scuola secondaria, mentre il tabellare del preside è rimasto invariato perché il contratto dell'area V non è stato ancora concluso. Pertanto diminuendo la forbice tra le due categorie è diminuito, di fatto, l'importo economico relativo alla citata indennità per le funzioni superiori a decorrere dal 1 gennaio 2002.

Pertanto alla luce di quanto sopraesposto, i Direttori incaricati, per effetto delle compensazioni tra i conguagli, hanno visto attribuirsi un importo complessivamente minore.

Rammentiamo che durante la discussione per quanto ci riguarda avevamo fatto presente l'anomalia della permanenza dei nostri Direttori incaricati nell'Area V registrando, da parte dell'ARAN, l'impossibilità di procedere in tal senso in quanto occorreva, a monte, una preliminare operazione dell'amministrazione sui Ministri competenti.

L'UNAMS ha, nei mesi successivi, sollecitato per una risoluzione del problema in due incontri con il Ministro della funzione pubblica On. Baccini, nonché ha sollecitato il dott. Civello ad attivarsi anche lui, e soprattutto lui, in tal senso.