Situazione Professori di "seconda fascia"
Comunicato stampa
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16-06-05 |
Cari colleghi,
questa lettera qui riprodotta è l'ennesima prova della considerazione che il MIUR ci riserva, considerando il contratto Nazionale “acqua fresca”, in quanto ancora una volta viene scritto nero su bianco che i docenti di 2° fascia dell'accademia di Belle Arti, non sono veri “docenti” e per questa ragione non hanno il diritto a candidarsi (elettorato passivo) negli organi di governo dell'accademia. Siamo utili all'Accademia soltanto come serbatoio di voti. Il concetto, secondo loro, non fa una grinza, in quanto essendo pagati meno “valiamo” anche meno. Tutto questo, non è stato detto al bar dello sport, ma è frutto dell'“alta competenza” espressa da altrettanto alti funzionari dello stato, i quali non si peritano a calpestare quello che un contratto nazionale ha affermato (art. 20 - 21 - 22- 23 - CCNL 2005).
Ci troviamo di fronte ad un grave attacco alla dignità dei lavoratori, ad una prassi di abuso di potere, alla negazione di fatto di diritti di pari opportunità ed al permanere di abitudini decisionali, sganciate dalla composizione delle parti sociali. Pertanto: visto che non possiamo ambire a progressioni di carriera, perché ancora non è stata pianificata una procedura in merito; visto che svolgiamo, malgrado tutto, funzione docente in quanto affidatari di corsi nel Triennio e nel Biennio; visto che la qualità del nostro servizio non è inferiore ad altri, visto infine, che la nostra presenza conta quando si deve votare nel consiglio accademico, (senza però potersi candidare), è arrivato il momento di fare sentire a gran voce la nostra risposta!
Per i motivi sopra esposti l'UNAMS ha già posto in mano ai legali la questione ma è ovvio che occorre una forte mobilitazione da parte di tutti per sostenere il sindacato firmando il ricorso.
Contattare, per ulteriori notizie sul ricorso, l'UNAMS 06.44240441- 06.44240965 Dott.ssa Laura Ieva.
Pubblichiamo l'appello del Prof. Vinciguerra e quanto detto per i “già assistenti” oggi professori di seconda fascia vale anche per gli accompagnatori al pianoforte e i pianisti accompagnatori. Pertanto, volendo, l'UNAMS è disponibile a intraprendere un ricorso, a tutela dei diritti anche per loro.