Le OO.SS. rappresentative dell’A.F.A.M. ritengono opportuno affidare alla sensibilità dei parlamentari delle Commissioni competenti in materia la soluzione del grave problema di precariato presente nei Conservatori di Musica e nelle Accademie relative al personale tecnico-amministrativo. Nonostante gli innumerevoli impegni assunti nel tempo dei rappresentanti governativi e dal Ministro in persona per giungere alla soluzione del problema, anche in questa occasione il settore dell’AFAM è stato consapevolmente dimenticato.
Appare assurdo non dare, attraverso la stabilizzazione di non più di 900 unità di personale, la minima garanzia di funzionalità amministrativa alle strutture di gestione delle istituzioni già fortemente penalizzate dal mancato e necessario incremento delle dotazioni ferme al 1999 nonostante il rilevante aumento degli studenti (circa il 30% in più nel quadriennio).
Si tratta, dunque, senza oneri aggiuntivi per lo Stato, di consolidare la situazione esistente e di dare una parziale risposta che consenta di evitare la paralisi amministrativa in un momento di profonda trasformazione.
Peraltro, è appena il caso di segnalare che il personale interessato è stato assunto a seguito di selezioni pubbliche – parimenti al personale ATA della scuola per il quale si sta validando la autorizzazione.
Per quanto riguarda i docenti, si tratta di confermare, come nei passati anni, l’autorizzazione ad assumere con contratti a tempo indeterminato non più di 100 unità applicando la specifica disposizione della Legge 508/99 (art. 2 comma 6) che ha istituito le graduatorie ad esaurimento, e ciò a fronte di circa 500 posti vacanti delle dotazioni organiche anch’esse cristallizzate all’1.11.1999, soddisfatti con contratti a tempo determinato.
A tal fine, si affida alle SS.LL. la presentazione della seguente bozza di emendamento:

Art. 3 bis

Al fine di garantire la funzionalità delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca è autorizzato ad assumere con contratto a tempo indeterminato, per l’Anno Accademico 2005/2006 e nel limite massimo di 900 unità, il personale tecnico-amministrativo in servizio, a seguito di procedure selettive pubbliche, sui posti di organico vacanti nelle Istituzioni. È altresì autorizzata l’assunzione con contratto a tempo indeterminato, nel limite massimo di 100 unità, del personale docente inserito nelle graduatorie di cui all’art. 2 comma 6 delle legge 508/89.