Risposta al M° Carioti
Comunicato stampa |
21-12-05 |
Riceviamo la lettera, dal tono molto ministeriale, del collega professor Carioti, che, contrariamente alle sue intenzioni, conferma esattamente le considerazioni e le preoccupazioni espresse ormai non solo da noi, ma da tutte le Istituzioni.
Infatti in essa si legge e si conferma che:
“le declaratorie ... ... dovranno servire anche per i concorsi ... ... che si renderanno necessari
quando gli attuali docenti andranno in pensione o... ..., per individuare i docenti necessari a coprire le cattedre libere... nell'immediato”
e inoltre
“... non mi sembra che questo sia stato fatto nelle declaratorie approvate dal CNAM” [per le Accademie]
E ancora:
“...è il frutto di un lavoro ricognitivo delle sperimentazioni attivate nei vari Conservatori svolto per incarico del Ministero...”
Quando invece, contraddicendosi, afferma che ricognitivo non è:
“è indispensabile, ... ... che vengano ridefinite le classi di concorso e vengano individuati i settori disciplinari...”
Per quanto mi riguarda, da questo momento la parola passa doverosamente a tutti i colleghi Professori (e non solo a quelli incaricati della direzione) che hanno il diritto/dovere di essere coinvolti sul futuro di un Istituzione che funziona ed esiste in virtù del loro operato e della loro elevata professionalità.
D. L.