Anche CGIL CISL E UIL si affiancano all'UNIONE ARTISTI UNAMS
Comunicato stampa |
23-12-05 |
Anche CGIL CISL E UIL si affiancano all'UNIONE ARTISTI UNAMS
Tale proposta, è risultata infatti
Non si può fare a meno di rilevare che tale proposta, ben lungi dall'essere presentata come punto di partenza, è apparsa subito, invece, come punto di arrivo come conferma il fatto che sia stata fatta propria dal Ministero ed inviata al CNAM per il parere ben prima del Convegno svoltosi a Milano (che forse, nelle intenzioni, doveva legittimarla).
Il dovuto e richiesto parere del CNAM, comunque non vincolante, sarebbe stato poi, con ogni probabilità e come dimostrato in molte altre occasioni (Presidenti cda, regolamento didattico... per citare solo le questioni più importanti ) del tutto ignorato dal Ministero.
Doveroso e tempestivo è stato dunque l'intervento dell'UNAMS per partecipare le Istituzioni e i Professori di quanto stava accadendo e dare avvio alla consultazione democratica e al necessario dibattito che solo ora, e non prima, tutti invocano.
Questa Unione Artisti UNAMS quindi, nel “rimarcare l'importanza della procedura” e la necessità di “confermare e valorizzare il principio di autonomia e le competenze assegnate dal DPR 132/03 e dal DPR 212/05 a tutti gli organi di governo delle nostre istituzioni”, auspica che, per il futuro, ci si attenga a quanto previsto dalle norme in vigore, come già evidenziato dal parere legale reso dallo Studio Legale Sforza, e che, soprattutto sulle questioni relative alle discipline (nuove o vecchie), piani e corsi di studio, si acquisisca preventivamente il parere di commissioni qualificate composte ed elette da Professori titolari del settore disciplinare interessato.
Comunicato CGIL-SNUR, CISL-UNIVERSIÀ, UIL-AFAM
AL MINISTRO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
Dott. LETIZIA MORATTI
AL VICE MINISTRO MIUR
Sen. GIOVANNI RICEVUTO
AL DIRETTORE GENERALE AFAM
Dott. GIORGIO BRUNO CIVELLO
AL PRESIDENTE DEL C.N.A.M.
Prof. DORA LIGUORI
ALLE ISTITUZIONI
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
La proposta di declaratorie presentata dalla Conferenza dei Direttori dei Conservatori al convegno di Milano rappresenta il necessario e qualificato punto di partenza per l’indispensabile fase di dibattito che si deve aprire e concludere in tempi certi all’interno del sistema.
Le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL UNIVERSITA’ e UIL AFAM esprimono grande preoccupazione perché le reazioni a tale lavoro sembrano mirate più ad alimentare il conflitto che non a provocare dibattito, confronto e proposte tesi a condividere le risoluzioni utili a disegnare il nuovo sistema di alta formazione musicale.
Il lavoro formalizzato dalla Conferenza dei Direttori, importante e autorevole perché conseguente alla ricognizione di tutta la sperimentazione attualmente in corso, va inteso come riferimento da cui partire e, poiché la definizione dei nuovi percorsi formativi è l’essenza della riforma, occorre recuperare quel protagonismo professionale, presente e qualificato all’interno del sistema, quale condizione necessaria a condividere e garantire gli esiti della riforma stessa.
A questo punto occorre aprire una consultazione ampia, come accadde preventivamente al varo della riforma dell’autonomia didattica dell’Università, che consenta di validare e/o correggere il testo proposto.
Le Organizzazioni Sindacali perciò ritengono opportuno proporre che il Ministero emani una direttiva tesa a legittimare la fase di discussione e confronto e l’arco temporale entro cui si deve concludere e che lo stesso programmi un’ iniziativa nazionale, da tenersi a breve termine, quale sintesi del percorso.
Rimarcare l’importanza della procedura significa, a nostro avviso, tener conto non solo della complessa e delicata fase di trasformazione ma, soprattutto, confermare e valorizzare il principio di autonomia e le competenze assegnate dal DPR 132/03 e dal DPR 212/05 a tutti gli organi di governo delle nostre istituzioni.
Roma, 20 dicembre 2005
p. FLC CGIL AFAM P. POGGI |
p.CISL UNIVERSITA’ F.MADEO |
p.UIL AFAM G.PUCCIARMATI |