Pubblichiamo il parere favorevole reso dal Consiglio Di Stato al ricorso straordinario prodotto al Presidente della Repubblica da numerosi studenti dell'Accademia di Belle Arti.

Consiglio di Stato

OGGETTO

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA'E DELLA RICERCA

Ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica, con contestuale domanda cautelare,
proposto da Marco SALVETTI ed altri, eleggono
domicilio ai fini del presente atto dell'Avv. SFORZA,
in Via Ettore Rolli, 24, Roma, per l'annullamento del
Decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca del 07/10/2004, prot. n.82, avente
ad oggetto “Formazione degli Insegnanti,attivazione
corsi abilitanti presso le Accademie di Belle Arti”,
in parte qua, di ogni atto connesso, collegato,pre-
supposto, precedente e consequenziale,compresi
i provvedimenti non conosciuti con i quali i consigli
di amministrazione delle Accademie BB.AA. hanno
deliberato di imporre i contributi di iscrizione e frequenza
dei relativi corsi; parere emesso in base all'art. 3, comma 4,
della legge 21 luglio 2000, n.205.

Visto il ricorso con i relativi allegati;
Esaminati gli atti ed udito il relatore estensore, cons. Silvio Traversa;

CONSIDERATO
che, ad una prima sommaria valutazione, finalizzata alla sola emissione del richiesto provvedimento cautelare, la domanda cautelare appare assistita dal prescritto requisito della probabile fondatezza dei motivi di ricorso, tenuto conto, in particolare che tutti i ricorrenti iscritti ai COBISLID sono stati assoggettati dalle rispettive Accademie di Belle Arti al pagamento di tasse e contributi in misura unica ed indifferenziata in base ad una disposizione ministeriale (art. 2 del bando annesso al D.M. 82/04) imposta alle Accademie anziché in base ad autonome, valutazioni delle, stesse cosi come stabilito dall'art. 7 del D.P.C.M. 9.4.01 emanato in base all'art. 4 della L. 390/91 e recante disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari;

che, secondo quanto precisato dall'art. 15, c.1, del citato D.P.C.M., in forza dell'art. 6 L. 508/99, gli studenti delle istituzioni per l'Alta formazione artistica e musicale si applicano le disposizioni della legge 390/99 e, conseguentemente, l'art. 3, commi dal 19 al 23, della Legge 549/1995 che disciplinano, nel rispetto delle competenze delle Regioni la materia del diritto agli studi universitari, rimuovendo taluni ostacoli di ordine economico e sociali;.

CONSIDERATO:
altresì, che il pregiudizio all'interesse dedotto dai ricorrenti presenta i caratteri della gravità e della irreparabilità del danno, tenuto conto, in particolare, che a breve, e cioè entro il 30 aprile, dovrà essere pagata la II rata la cui mancata corresponsione da parte di chi versando in disagiate condizioni economiche, fosse impossibilitato a provvedervi implicherebbe di non poter proseguire nella regolare frequenza dei corsi;

che ai fini dell'espressione del parere, è necessario acquisire i seguenti documenti:

1. Relazione ministeriale sottoscritta dal Ministro;
2. Controdeduzioni delle varie Accademie di Bella Arti con le eventuali deliberazioni dalle stesse assunte in materia;

che per i predetti adempimenti istruttori viene assegnato il termine perentorio di giorni 120 (centoventi), decorsi inutilmente i quali si provvederà all'espressione del parere, anche ricorrendo alle presunzioni probatorie di cui all'articolo 116 c.p.c.;

VISTO: l'art, 21 della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, e l'art. 3, comma 4, della legge 21 luglio 2000, n. 205:

Dispone, che:

a) il Ministero invii la relazione sul ricorso, sottoscritta dal Ministro;

b) provveda ad acquisire le controdeduzioni delle Accademie di Belle Arti con le eventuali deliberazioni dalle stesse adottate in materia.

Manda alla Segreteria perchè invii direttamente copia del presente parere anche via fax, oltre che al Ministero referente all'Avvocato dei ricorrenti ed alle Accademie di Belle Arti interessate.