Docenti titolari - docenti precari AFAM (Legge 143/04)

Lettera al Ministro Mussi

Rif. 036
23-06-06


Al Ministro dell'Università e della Ricerca
On. Fabio Mussi

Al Sottosegretario
On. Nando Dalla Chiesa

Al Capo di Gabinetto
Dott. Oberdan Forlenza

Oggetto: Docenti titolari - docenti precari AFAM (Legge 143/04)

Questa Unione Artisti UNAMS, sindacato maggioritario di categoria, ritiene opportuno sottoporre all'attenzione delle S.V. la brutta situazione creatasi e relativa ai docenti titolari e precari dei Conservatori di Musica e delle Accademie di Belle Arti.

Per quanto attiene ai precari si pone infatti il problema della definizione delle graduatorie previste dalla legge 143/04 e regolate con D.M. del 28/6/2005 per cui, allo stato attuale, e dopo lunga e ormai insopportabile attesa, non risultano ancora conclusi i relativi lavori. Vale la pena di sottolineare la necessità che le citate graduatorie siano pubblicate e operative in tempo utile per l'avvio del prossimo anno accademico, anche al fine di restituire serenità e certezze al personale interessato.

Serenità e certezze che vengono fra l'altro minate dalle discutibili iniziative, sul piano della legittimità, che vengono prese da alcune Istituzioni e che rendono, di fatto, indisponibili i posti resisi vacanti facendo indiscriminatamente ricorso alla trasformazione delle cattedre ( e questo, se debitamente documentato, è plausibile) o al “congelamento” dei posti.

Il congelamento delle cattedre vacanti pone purtroppo seri problemi perché, in nome dell'autonomia, si va invece a ledere sia il diritto di chi ambisce a tali posti per mobilità sia di chi, dopo anni di attesa, vede compromesso il proprio diritto all'assunzione di incarichi a tempo indeterminato (ex legge 3 maggio 1999 n. 124) o determinato (di cui appunto alle sopraccitate graduatorie legge 143/04). Infatti ancor più grave ci appare tale meccanismo alla luce della C.M. n. 3113 del 11 maggio 2006 in cui il Ministero preannuncia di volersi limitarsi alla sola presa d'atto delle deliberazioni delle Istituzioni rimettendo alle stesse la valutazione di legittimità. Con ciò invalidando anche il principio della contrattazione sindacale.

In questo contesto le preoccupazioni del personale aumentano in considerazione del fatto che il D.M. n. 142 del 27 aprile 2006, emanato dal già Ministro Moratti, relativo alle definizione delle declaratorie e dei campi paradigmatici per i Conservatori di Musica, non è stato ancora ritirato mentre da più parti è stata sottolineata la necessità di approfondire la materia che in maniera così radicale va, in definitiva, ad incidere sullo stato giuridico del personale oltre che sulla struttura dell'offerta formativa nazionale (su tale aspetto si è da ultimo pronunciato anche il Cnam nella seduta del 6 giugno 2006).

Per inciso il D.M. 142 è anche formalmente non corretto in quanto privo dell'obbligatorio parere del Cnam (Legge 508/99).

Appare evidente che tutto quanto sopra esposto determina un quadro che a noi, e soprattutto agli interessati (docenti titolari e precari), appare destabilizzante e quanto mai incerto. Ricordiamo alle S.V. che la legge di riforma di Accademie e Conservatori, approvata nel 1999, in molte sue parti ancora non è stata applicata e, a volte, applicata male. La cosa è tanto evidente che è stata oggetto di attenzione, con conseguente richiamo al Governo italiano, anche da parte della Commissione Europea.

Confidando nella sensibilità delle S.V. e sulla attenzione dovuta al settore dell'Alta formazione artistica si resta in attesa di un incontro che possa condurre tutta la materia su un piano di legittimità finalizzata ad una proficua collaborazione.

Il Segretario Generale
(Prof.ssa Dora Liguori)