In merito all'appello dei Professori del Conservatorio di Vicenza

Commento UNAMS - lettera/appello Professori di Vicenza

Rif. 059
19-10-06

COMMENTO UNIONE ARTISTI - UNAMS

Riceviamo dal Conservatorio di Vicenza la nota (visualizzabile attraverso il link in calce a questa pagina) con richiesta di solidarietà da parte dei docenti di quel Conservatorio in merito alla circolare emessa dal loro Direttore - M° Troncon - ed alle proteste che, di conseguenza, detta circolare sta suscitando fra i docenti medesimi.

L’UNAMS, letta la circolare, non può che comprendere “con l’amaro in bocca” l’operato del Direttore in quanto egli non ha fatto altro che applicare ciò che discende dalle disgraziatissime “declaratorie” e conseguenti campi paradigmatici (decreto ministeriale del 27 aprile 2006 a firma Moratti) e che, nonostante i molti solleciti UNAMS, il nuovo Ministro Mussi non ha inteso ritirare come invece fatto per alcuni decreti riguardanti l’università.

D’altronde va rilevato che, a parte l’ UNAMS e lo SNALS, gli altri sindacati non hanno chiesto alcun ritiro del decreto anzi, in particolare la CISL con una nota di fine settembre ha richiesto al Sottosegretario Nando Dalla Chiesa, testualmente: “Incontro urgente per discutere e risolvere i seguenti problemi con al primo punto: piena applicazione dei Decreti Ministeriali del 27 Aprile 2006 recanti l’individuazione delle Declaratorie e dei Campi Paradigmatici afferenti ai nuovi ordinamenti”.

A questo punto, o il Ministro ritira il decreto o i direttori saranno tenuti ad applicarlo, con le ovvie e vergognose conseguenze del caso, conseguenze da noi già ampiamente previste e denunciate.

Va ricordato ai colleghi che dette declaratorie, nella loro formula firmata dal Ministro Moratti, sono frutto di un lavoro svolto da alcuni direttori e che detto lavoro era stato contestato, oltre che dall’UNAMS, anche dal CNAM (organo istituzionale tecnico-consultivo del Ministro l. 508/99). Di seguito il CNAM, come di sua legittima e istituzionale competenza, provvedeva, in giugno, a proporre al Ministro Mussi un articolato lavoro che, con giusta e corretta formula, prevedeva l’individuazione dei settori disciplinari, senza mettere in alcun modo in discussione la titolarità e la competenza degli attuali docenti.

Pertanto, piena solidarietà ai docenti di Vicenza ma ricordiamo che l’unica via è ancora quella di richiedere al Ministro il ritiro delle “cosiddette declaratorie”, in quanto la presente formula, come detto, è errata sia nella sostanza che nella “morale”. Infatti non è morale che un docente, dopo anni di insegnamento altamente professionale, sia escluso dai campi disciplinari (o paradigmatici che dir si voglia) che già insegna e sia invece costretto e limitato ad uno solo di essi.

D. L.

Visualizza lettera/appello Professori Conservatorio Vicenza