Elezioni rinnovo CNAM - Vittoria UNAMS nonostante un brutto regolamento

Editoriale di Dora Liguori

Rif. 084
21-12-06

ELEZIONI RINNOVO CNAM
di Dora Liguori

Vittoria UNAMS nonostante un brutto regolamento

In genere si dice che “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi”. In questo caso il “diavolo”, rappresentato dall'estensore del quasi indegno regolamento, aveva, nel formulare il regolamento stesso, tenuto presente un solo ed unico obiettivo. Infatti costui invece di spendersi per qualcosa che fosse giusta e corretta, ascoltando interessati suggeritori, ha preferito spendere tutta la sua “ intelligenza “ (e visti i risultati non doveva essere notevole) per dare vita ad un regolamento ad “hoc” capace di garantire un solo (per loro) esaltante risultato: battere nelle votazioni l'Unione Artisti UNAMS. Purtroppo, quando odio e risentimento superano la ragione, può venire che, come si dice a Roma “ci si incarti” da soli, ottenendo proprio la ritorsione del sistema perverso ovvero: le pentole senza i coperchi.
E tanto è avvenuto!

In ogni caso in questa brutta storia nessuno può disconoscere che l'Unione Artisti UNAMS da mesi aveva chiesto modifiche opportune per cambiare un regolamento profondamente ingiusto e pasticciato. Queste modifiche dovevano andare soprattutto a garantire due cose: un livello nazionale per le votazioni e l'abolizione (come avviene per il sistema Consiglio Universitario -CUN-) di previste nomine dirette e massicce da parte del potere politico del momento, un qualcosa che con ogni evidenza finisce per alterare le volontà espresse dalle Istituzioni e, per tanto, il concetto irrinunciabile e basilare di autonomia.

Infine chiedevamo le stesse modifiche contenute anche nel parere espresso dalle Commissioni Parlamentati competenti di Camera e Senato.

È inutile dire che se fossimo stati ascoltati, oggi, qualcuno non avrebbe dovuto registrare una autentica “debacle”. Ed anche se nessuno mi crederà mai, tutto ciò mi dispiace.

Ciò premesso l'Unione Artisti UNAMS ancora una volta ha vinto e di ciò non può che essere grata a tutto il personale di Accademie e Conservatori il quale, nel concederci la sua fiducia attraverso il voto, ha dimostrato di capire l'onestà delle nostre azioni, la coerenza, la competenza e il coraggio con le quali queste azioni sindacali vengono portate avanti.