Appello per l'insediamento di ADA GENTILE alla Direzione del Conservatorio di Roma
Appello |
07-01-07 |
Condividendone le ragioni pubblichiamo l'appello (che di seguito piubblichiamo) e preghiamo chi lo condivide di comunicare la propria adesione inviando una E-Mail
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Al Presidente della Repubblica On.le Giorgio Napolitano Al Presidente del Consiglio dei Ministri On.le Romano Prodi Al Presidente della Camera dei Deputati On.le Fausto Bertinotti Al Presidente del Senato della Repubblica On.le Franco Marini Al Ministro del Università e della Ricerca On.le Fabio Mussi Al Ministro dei Beni Culturali On.le Francesco Rutelli Al Sottosegretario dell’Università e della Ricerca On.le Nando Dalla Chiesa Al Presidente della VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati Al Presidente della VII Commissione Cultura del Senato della Repubblica Agli organi e alle agenzie di stampa |
I firmatari del presente appello dichiarano il loro profondo stupore per il fatto che che il M° Ada Gentile non ha ancora assunto la direzione del Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma, nonostante sia stata eletta a tale carica fin dal giugno 2006 e nonostante il regolare decreto di nomina del 3/7/06 a firma del Ministro Mussi. Auspicano pertanto che la prestigiosa istituzione romana possa avere senza alcun altro indugio la guida che merita nella persona del M° Ada Gentile, per costituire finalmente quel punto di riferimento forte e autorevole che il mondo della cultura musicale nazionale e internazionale si aspetta da tempo.
Il M° Ada Gentile è musicista e compositrice nota e stimata a livello nazionale e internazionale; si adopera da sempre, attivamente, con passione ed entusiasmo non comuni, per lo sviluppo e la diffusione della cultura musicale, dei nuovi linguaggi artistico-musicali, e per la valorizzazione del migliore repertorio di tradizione. È per questo che il Corpo Docente del Conservatorio S.Cecilia l’ha eletta a proprio Direttore, ritenendola una guida ideale per dare nuovo slancio all’istituzione la cui immagine è stata ultimamente danneggiata dal commissariamento ministeriale.
Non comprendiamo l'immotivato accanimento ministeriale nei suoi confronti che ne ha impedito l’insediamento alla data del 1° Novembre 2006 e che lo impedisce a tuttoggi e temiamo che qualcuno voglia alla guida del Conservatorio Santa Cecilia di Roma un personaggio meno autorevole, meno autonomo, artisticamente mediocre e non democraticamente designato dai Docenti, al fine di perseguire interessi che certamente non sono quelli del Conservatorio stesso e, in generale, dell'arte musicale e del suo sviluppo.