Risposta al comunicato CISL
Comunicato Stampa |
24-04-07 |
Il Dott. Madeo Fiore che ha firmato il comunicato CISL sa molto poco di cosa parla.
La mia risposta alla nota inopportuna del Dott. Civello conteneva solo riferimenti di leggi, pertanto dati inconfutabili. Se poi gli atteggiamenti e le scelte del Direttore generale e di quant’altri, li rende, operisticamente parlando, “rei”, questo non lo dico io ma il comunicato CISL.
Per quanto attiene l’Unione Artisti UNAMS, invece, sono anni che con tutti i mezzi e le maniere sollecitiamo, l’attuazione della legge 508, in specie per quella parte che riguarda la spendibilità dei titoli. Oggetto persino di una specie di ricorso al Parlamento europeo inoltrato da noi (sindacato Unione Artisti UNAMS) e dagli studenti.
Se poi come dice il Dott. Madeo Fiore “ è sorprendente che sia proprio Lei (intendasi Liguori) a lamentare il presunto ritardo avendo ricoperto per ben 6 anni la Presidenza del CNAM” queste parole dimostrano in pieno che appunto il Dott. Fiore non sa affatto di cosa parla. Infatti è davvero madornale dare al Presidente del CNAM i poteri uniti del Ministro e del direttore generale.
Magari!
Per opportuna conoscenza, sempre del Dott. Madeo Fiore, il CNAM è purtroppo solo un organo consultivo del Ministro che rende pareri a proposte già elaborate dal Ministro stesso (intendasi uffici). In ogni caso il CNAM (anche a livello propositivo per spingere il Ministro di turno) a pochi mesi dal suo insediamento ha elaborato, non una ma più volte tutti i regolamenti attuativi.
Circa poi le “declaratorie” la CISL ritiene davvero due sorprendenti cose: i docenti non sono ancora in grado di capire il danno che derivava per la loro titolarità dall’applicazione di esse, e il giudice che, a tutela appunto dei docenti, le ha annullate... un poveretto!
Infine a proposito di tempo: i signori del ministero hanno avuto circa un anno, dalla firma del ministro Moratti, per procedere concretamente all’applicazione di dette declaratorie. Perché non l’hanno fatto?
La risposta è facile: applicandole prima delle elezioni RSU, il danno ai docenti sarebbe stato tanto evidente che difficilmente, tranne qualche malato di masochismo acuto, avrebbe votato il sindacato CISL che le ha sostenute e con ogni evidenza le continua a sostenere.
A questo punto sarebbe bene finirla con toni accesi ed intimidazioni varie e lasciare che i Professori e i non docenti votino serenamente secondo coscienza.