In seno alla mailing list “oltre la 508”, sono circolate e-mails relative alle mie opinioni (pubblicate su questo sito) sulla questione relativa al valore legale dei titoli di Studio rilasciati dalle Istituzioni AFAM.

Mi pare strano che dirigenti sindacali, premettendo di non essere giuristi e di non voler entrare nel merito della questione (che però è tutta giuridica!), si siano avventurati in affermazioni che ledono l’onorabilità e discreditano la professionalità di chi, come me, tenta di fare al meglio il proprio mestiere nell’interesse dei lavoratori e che ha dedicato e dedica i propri studi alla loro tutela.

Io che ho gli strumenti per entrare nel merito della questione non posso fare a meno di rilevare che le mie tesi sono confortate dall’esperienza concreta della mia attività di assistenza legale a lavoratrici e lavoratori che non vedono riconosciuti i propri titoli nell’ambito di procedure concorsuali. D’altronde, sostengo posizioni sostanzialmente analoghe a quelle adottate proprio dall’Organizzazione Sindacale di appartenenza (CGIL) di coloro che mi accusano.

Comunque sto valutando l’opportunità di tutelare la mia persona nelle sedi competenti e mi auguro che tali episodi incresciosi non si ripetano più.

Avv. Giuseppe Leotta