Incontro con il MUR del 10 luglio 2007

Comunicato Stampa Unione Artisti UNAMS

Rif. 054
11-07-07

Come preannunciato, ieri 10 luglio si è tenuto l'incontro presso il MUR dei sindacati maggioritari di categoria con il Sottosegretario Dalla Chiesa. Nel corso dell'incontro, in via pregiudiziale, l'UNAMS ha fatto presente che, visto il numero degli argomenti posti in discussione, sarebbe stato opportuno prevedere una calendarizzazione dei medesimi onde affrontare con attenzione i vari punti.
La richiesta è stata accolta.

Per la parte che attiene il rinnovo del contratto, ossia il tanto richiesto dall'Uione Artisti UNAMS "atto di indirizzo" finalmente, il Sottosegretario ha dato lettura di una bozza del medesimo entro il quale, a parte una serie di interventi normativi, per la parte economica verrebbe prevista una cifra aggiuntiva (suscettibile di miglioramento) di 10 milioni di euro.

Il Sottosegretario ha anche aggiunto che, come ovvio, il testo avrebbe dovuto essere concordato fra i tre Ministri interessati (Ministero dell'Università e della Ricerca, Tesoro e Funzione Pubblica).

Inoltre, l’On. Dalla Chiesa aggiungeva che per ottenere gli aumenti economici il settore deve dimostrare anche le sue potenzialità e il suo operato.

A queste dichiarazioni la Prof.ssa Liguori ha, nel suo intervento, ribadito che non sarebbe stato difficile rappresentare al Tesoro quanto in questi anni è stato fatto da una categoria che ha affrontato, a costo zero, una riforma difficile e impegnativa con eclatanti risultati culturali, risultati tali da attrarre sempre più gli studenti stranieri verso le nostre Istituzioni. La Professoressa ha anche aggiunto quanto siano inspiegabili certi atteggiamenti del MUR e del Governo italiano a fronte, invece, di quanto pacificamente è già avvenuto in altri Paesi europei ove, in materia di riforma degli studi artistici, con progetti partiti anche dopo l’Italia, dette riforme sono state attuate senza laceranti “processi”. Infatti, il personale delle Istituzioni artistiche straniere al più alto livello è stato equiparato, sia dal punto di vista giuridico che economico, tout-court al personale delle loro università. Purtroppo in Italia il processo di riforma, a 7 anni dall’approvazione della legge, risulta ancora difficile per una serie di motivi che francamente sfuggono alla comprensione dei più; o forse si riallacciano al sempre latente desiderio del MUR di accontentare il settore universitario il quale non ha mai visto di buon occhio questa riforma. È inutile aggiungere che, qualora fossero veri, atteggiamenti del genere da parte del MUR sono illogici e ingiusti poiché essendo il settore artistico all’interno, appunto, del MUR, il Ministro in carica ha il dovere di lealmente preoccuparsi della sua promozione, senza preclusioni o vieti esterni di alcun tipo.

La riunione è stata aggiornata al 17 luglio con all’ordine del giorno l’analisi di una bozza di decreto sulle modalità di reclutamento del personale docente e la mobilità per l’anno accademico 2007/2008.