Incontro con il MUR del 17 luglio 2007

Comunicato Stampa Unione Artisti UNAMS

Rif. 055
18-07-07

Ieri martedì 17 luglio nel primo pomeriggio si è svolto il seguito della trattativa iniziata martedì 3 c.m., su convocazione del Sottosegretario Dalla Chiesa, circa: mobilità, programmazione, reclutamento etc..

A prescindere dall’urgenza sulla mobilità, ancora una volta l’Unione Artisti UNAMS ha dovuto, quale pregiudiziale, far presente che discutere, giusto alla fine di luglio, cose tanto importanti e che tutto sommato vanno a stravolgere la vita del personale delle Istituzioni, è cosa non solo inopportuna ma anche pericolosa e gravante di responsabilità per i sindacati.

E ciò perché nel mese di luglio il personale, per lo più, non è presente nelle Istituzioni e pertanto impossibilitato a discutere su quanto avviene sopra le loro teste. Notoriamente è costume dell’Unione Artisti UNAMS informare tempestivamente e coinvolgere tutti i colleghi affinché, se lo credono, possano intervenire su cose che strettamente li riguarda. Inoltre l’Unione Artisti UNAMS ha dovuto prendere atto che, a differenza del primo incontro, su materia di rilevanza e di scelte soprattutto politiche, non era presente il Sottosegretario Dalla Chiesa e la trattativa affidata, invece, solo al Direttore Generale Dott. Civello.

A questo proposito l’Unione ARtisti UNAMS ha aggiunto anche che parlare in un solo pomeriggio di tutto equivale a discutere superficialmente di tutto senza i necessari approfondimenti; con il risultato che l’Amministrazione, già da sempre poco disponibile ad accettare rilievi, proponendo una massa di cose, di fatto riesce ad evitare un confronto puntuale e serrato; tanto più che tra l’altro affronta anche temi che sarebbero di competenza di trattativa, strettamente sindacale, presso l'ARAN (vedi inquadramento personale).

L’Unione Artisti UNAMS ritiene assolutamente impraticabili, nell’interesse della categoria e nella dignità delle funzione sindacali, il perseguimento di simili metodi.

L’incontro è comunque proceduto e, a parte la mobilità che rimane immutata (fermo restando i 65 posti congelati, per il resto uscirà la circolare con le tempistiche) il Direttore Generale ha annunciato, oltre a quelli sul tavolo, una serie di provvedimenti fra i quali: 12.000 Euro, per decreto, ai direttori (vedi art. 6 comma 6 D.P.R 132) e la volontà di procedere ad sistema di reclutamento che prevede l’assunzione per nomina diretta (cosiddetta chiara fama) di almeno il 20% dei posti disponibili nelle Istituzioni. Lasciamo immaginare quale sarà la chiara fama (soprattutto politica) e chi la stabilirà.

Infine questa è la destabilizzazione del diritto e del sistema AFAM.

A conclusione l’Unione Artisti UNAMS ritiene di dover sottolineare che in questo incontro la maggior parte delle cose che si sono discusse stridono e vanno in contrasto con l’intesa siglata nel giorno 27 giugno 2007 dai sindacati al massimo livello con i Ministri: Padoa Schioppa, Mussi, Fioroni e Nicolas e che prevede quanto segue:

INTESA

... omissis...

d) riforma del settore dell'alta formazione artistica e musicale

Da più parti è richiesto di ridare all'intero settore dell'Alta formazione quella centralità, indispensabile per l'identità del Paese in un mondo globalizzato, che ancora non ha, affinché l'intero sistema della produzione artistica possa rafforzare il valore di "bene culturale", anche attraverso nuove politiche di investimento in organici (anche attraverso la progressiva limitazione di forme di precariato), figure professionali, strutture e patrimonio.
Per questo è necessario porre in essere, nel settore dell'alta formazione artistica e musicale, interventi che determinino, concretamente, l'avvicinamento dei Conservatori e delle Accademie al sistema universitario, portando a compimento, attuandola e integrandola, la legge di riordino n. 508 del 1999, con il completamento dei regolamenti attuativi della legge stessa nel rispetto del ruolo attribuito alla contrattazione collettiva.
Occorre far si che la programmazione sul territorio faccia suo il patrimonio esistente e lo renda “sistema” in termini di opportunità formativa, di diffusione delle diverse istituzioni, di specializzazione e di ricerca, di sinergia con il mondo della produzione artistica.
A ciò deve aggiungersi l'esigenza di avviare azioni volte a ridare nuovo slancio al settore musicale attraverso una revisione anche organizzativa mirata del sistema dell'istruzione musicale, in coordinamento con il Ministero della Pubblica Istruzione per la valorizzazione, nel sistema formativo di base, anche della cultura e della formazione musicale.

Gli obiettivi definiti nella presente intesa saranno considerati elementi di riferimento per il CCNL 2006/2009, nel rispetto dell'autonoma competenza negoziale, e saranno posti in essere provvedimenti normativi e amministrativi e definiti i relativi profili di investimento.
Viene costituito dalle parti che sottoscrivono questa Intesa un gruppo di lavoro ristretto con il compito di esaminare e discutere profili tecnici e operativi relativi all'attuazione degli indirizzi e dei criteri generali ivi indicati e di valutare la tempistica degli interventi e la loro coerenza con l'intesa stessa.

... omissis...

Pertanto, come da accordi sottoscritti, l’Unione Artisti UNAMS attende che su tutte queste problematiche il Ministro Mussi costituisca il gruppo di lavoro.