Posizione Unione Artisti UNAMS sulla bozza di Decreto del Biennio di Didattica in Esame presso il CNAM

Lettera consegnata al CNAM il giorno 11 luglio 2007

Rif. 057
14-09-07

Al presidente del CNAM
Ai Componenti del CNAM

E per conoscenza
Al Ministro On. Fabio Mussi
Al sottosegretario On. Nando dalla Chiesa
Al Direttore Generale Dott. Giorgio Bruno Civello




Oggetto: corsi abilitanti di educazione musicale e di strumento musicale

Presa visione del documento trasmesso al CNAM relativo all'oggetto, questa O.S., esprime le seguenti considerazioni.

È FAVOREVOLE alla immediata attivazione del biennio con valore abilitante per le classi di concorso A077 con percorsi specifici a seconda della diversa specialità strumentale con la chiara esplicitazione che il titolo rilasciato sia titolo valido per l'inserimento nelle corrispondenti graduatorie dei concorsi a posti di insegnamento nella scuola.

È FAVOREVOLE a consentire ai cosiddetti “precari storici” di strumento musicale che ad oggi non ne hanno avuto la possibilità, per mancanza dei percorsi ordinari, di partecipare agli istituendi corsi, anche in soprannumero e senza selezione preliminare, purché in possesso di almeno 360 giorni di servizio specifico, di cui almeno 180 prestati dopo l'entrata in vigore della L. 143/04, con diritto ad una riduzione del medesimo percorso abilitante, pari ad una annualità.

ESPRIME FORTI PERPLESSITÀ riguardo la sostituzione della Scuola ordinamentae di Didattica della Musica in assenza di presupposti normativi che ne garantirebbero la piena e completa spendibilità del titolo. Con riferimento ai percorsi abilitanti tali presupposti sono costituiti dai decreti previsti all'art. 2 del D.Lgs. 17 ottobre 2005 sulla formazione iniziale degli insegnanti emanato a seguito della legge 53/03, e al momento non ancora emanati. Con riferimento al titolo di secondo livello alla messa in ordinamento dei corsi di diploma accademico di secondo livello, attualmente da attivarsi esclusivamente in via sperimentale ai sensi del DPR 212/05.
Attualmente, infatti, la Scuola di Didattica della Musica costituisce, in forza dell'art. 6 della legge 508/99 così come modificata dalla legge 268/02, titolo di ammissione ai corrispondenti concorsi a posti di insegnamento nelle scuole secondarie con l'inserimento nelle graduatorie di educazione musicale nella scuola. Tale valenza del titolo rilasciato non è prevista, né garantita in alcun modo, dal testo ministeriale in oggetto che vorrebbe sostituirla.

Inoltre, questione non meno importante, si ribadisce che il fatto che l'indirizzo didattico degli studi musicali non ha e non dovrebbe avere esclusivamente il fine del rilascio di abilitazioni, e quindi si ritiene doverosa la previsione della sua valorizzazione attraverso il confronto dei docenti e degli operatori che operano nelle Istituzioni e nel settore piuttosto che la sua sostituzione con un percorso esclusivamente abilitante.

PROPOSTE

Si dia immediatamente corso alla emanazione della parte proposta riguardante i corsi per le classi A077 purché vi sia la chiara esplicitazione nel testo che il titolo rilasciato sia titolo valido per l'inserimento nelle corrispondenti graduatorie dei concorsi a posti per l'insegnamento nella scuola.
Si sospenda la parte del decreto relativa all'educazione musicale e si proceda contestualmente alla consultazione dei docenti e degli operatori che operano nelle Istituzioni e nel settore per la valorizzazione e l'istituzione dell'indirizzo didattico degli studi musicali anche con riferimento alle specialità strumentali, rinviando alla definizione delle norma previste dal decreto legislativo 17 ottobre 2005 sulla formazione iniziale degli insegnanti la definizione dei nuovi corsi ablitanti per l'educazione musicale che nel frattempo continuano ad essere assolti dalle SSIS universitarie e dalle Scuole ordinamentali di Didattica della Musica, ovvero si depenni il comma 4 dell'art. 6 della proposta in oggetto.

Roma, 11 luglio 2007

Il Segretario Generale
Dora Liguori