Trasferimenti: sottratte ulteriori otto cattedre

Comunicato

Rif. 062
22-09-07

Esiste una riforma delle Accademie e dei Conservatori ancora in massima parte non applicata con Professori, in via sperimentale, chiamati a impegni sempre più pressanti senza che ancora il Governo abbia affrontato la questione economica portandola a parametri di tipo universitario, visto i titoli rilasciati sono di livello universitario (magari ancora sperimentali). Ma, purtroppo se i titoli sono sperimentali il lavoro e l'impegno svolto dai docenti e dagli studenti è reale!

In questo panorama,ovvero di non attuazione intera della riforma, come più volte sostenuto dall'Unione Artisti Unione Artisti UNAMS, non è possibile per i trasferimenti cambiare le regole del gioco, penalizzando così le aspettative di quanti attendevano da anni un trasferimento.

Ciononostante alcune Istituzioni, in nome di una autonomia che non può riguardare la materia di stretto accordo sindacale (contratto) hanno, oltre alle 65 cattedre già congelate, ritenuto di procedere sottraendo altre 8 cattedre con un meccanismo di certo... stupefacente.

Infatti, il nuovo metodo non riguarda cattedre liberatesi per avvenuto pensionamento del vecchio titolare ma riguarda i “trasferimenti in entrata”. Ovvero se un Professore ottiene il trasferimento la cattedra lasciata viene immediatamente congelata e resa, quindi, non disponibile per trasferimenti

Il nostro pensiero rimane identico e ci chiediamo perché dei colleghi hanno scelto di penalizzare altri colleghi e non si comprende perché tutto ciò avvenga.

I danneggiati, se vogliono, possono contattare il sindacato per un'eventuale consulenza tecnico-legale.

Prof. Antonio Calosci