OGGETTO: Corsi abilitanti D.M. 137 DEL 28/9/2007

La scrivente O.S., in relazione all'incontro tenutosi il 16/10/2007 in merito all'attivazione dei corsi abilitanti di cui al D.M. 137 del 28/9/2007, chiede a codeste Amministrazioni, prima di procedere alla definitiva emanazione dei bandi, una approfondita riflessione sui seguenti aspetti del decreto:

1. Con l'introduzione della classe di concorso A077 nell'ordinamento della scuola secondaria di I grado, istituita ai sensi della legge 124/99 e fortemente sostenuta dalla scrivente, si è voluto offrire agli studenti la possibilità di un percorso di studi musicali che, partendo dalla scuola media avrebbe condotto l'allievo al consolidamento degli stessi in un segmento scolastico superiore. Ad oggi purtroppo la riforma degli studi musicali non ha ancora visto la completa attuazione, infatti l'insegnamento dello strumento musicale si ferma alle scuole medie ad indirizzo e la prevista classe di concorso A078, da attivarsi per la secondaria di II grado, sinora non è stata istituita. Nonostante ciò, vi sono però nel Paese alcune realtà in cui viene tuttora impartito l'insegnamento dello strumento musicale, vedi ad esempio, gli ex Istituti Magistrali. Il personale che insegna in tali istituti e in alcuni casi con esperienza pluriennale, alla luce della attuale normativa, non potrà definire la propria posizione, vista l'impossibilità di conseguire abilitazione specifica. Si chiede quindi che a tali docenti venga riconosciuto, ai fini del computo dei 360 giorni, il servizio prestato per l'insegnamento di strumento musicale nella scuola secondaria di II grado;
   
2. Altro aspetto del decreto è quello riguardante la maturazione del requisito del servizio necessario per la frequenza del corso abilitante abbreviato -360 giorni-. Al fine di evitare ulteriori strascichi di personale il quale, per una manciata di giorni potrebbe restare escluso, si chiede che venga presa quale data di riferimento, quella che sarà prevista dal bando come data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione;

In considerazione del fatto che l'ammissione al percorso abilitante biennale, consentita per un numero limitato di posti, prevede un esame preliminare di accesso e i docenti rientranti nelle fattispecie su esposte, rischierebbero di restare nuovamente tagliati fuori da qualsivoglia opportunità, chiediamo che vengano accolte le suddette istanze onde porre fine alle tante sacche di precariato che sinora si sono trascinate.

Infine quanto sopra proposto rientra nella politica da sempre perseguita dall'Unams (vedi L. 508) del potenziamento e della diffusione della musica su tutto il territorio. E ciò, oltre che come scelta culturale, anche quale volontà di offrire una risposta lavorativa ai tanti diplomati del settore, pertanto il sindacato, torna a chiedere, con forza, che tutte le logiche perseguite dall'Amministrazione siano ispirate e rispondano alle sopra espresse irrinunciabili esigenze.