Non esiste volontà politica di dare l'equipollenza ai titoli rilasciati dalla Accademie e dai Conservatori con quelli rilasciati dalle Universtà

Comunicato stampa

Rif. 077
11-12-07

Da quanto sta avvenendo in Italia avverso le nostre Istituzioni circa la validità dei titoli risulta evidente un'unica sconcertante verità:

NON ESISTE LA VOLONTÀ POLITICA DI DARE EQUIPOLLENZA AI TITOLI DEI CONSERVATORI DI MUSICA E DELLE ACCADEMIE CON I TITOLI RILASCIATI DALL'UNIVERSITÀ. OVVERO L'ITALIA, PAESE DELL'ARTE, NON INTENDE ALLINEARSI CON GLI ALTRI PAESI EUROPEI.

Infatti, per dare validità ai titoli occorrerebbero soltanto pochi minuti di “volontà politica”. Questo è il tempo reale che occorre per istituire una Commissione presso il MUR, ovvero presso la Direzione Generale AFAM che ai sensi dell'art. 2, comma 5, L. 508/99 stabilisca le equipollenze tra i titoli di studi rilasciati dalle Istituzioni AFAM e i titoli di studio universitari da applicare con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Art. 2, comma 5 della legge 508/99, : (...) Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato su proposta del Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica, previo parere del Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale (CNAM), di cui all'articolo 3, sono dichiarate le equipollenze tra i titoli di studio rilasciati ai sensi della presente legge e i titoli di studio universitari al fine esclusivo dell'ammissione ai pubblici concorsi per l'accesso alle qualifiche funzionali del pubblico impiego per le quali ne è prescritto il possesso.

Elementare ma chi di dovere, da otto anni, finge di non capire. È evidente che esiste un progetto che intende vanificare la legge 508.