Riceviamo e pubblichiamo

L'unica cosa ce possiamo dire è che partecipare ad una agitazione o aderire ad un blocco dele trattative non è cosa obbligatoria.

Ma se la cosa è indetta dai sindacati e non è di facciata andrebbe seguita dalle delegazioni locali e dalla RSU!!!

Matera, 15 dic. 07

al prof. Giovanni Pucciarmati, UIL AFAM alla prof.ssa Paola Poggi, FLC Cgil al prof. Fiore Madeo, CISL Università e p. c. alla prof.ssa Dora Liguori, Unione Artisti UNAMS

Il 6 dicembre u.s. appare, sui vostri rispettivi siti Internet, un manifesto a firma delle Segreterie Generali, dal quale si evince chiaramente il blocco delle contrattazioni decentrate d'istituto per l'a.a. 2007/08, quale protesta contro il governo per i tagli al Comparto, per la mancanza di soldi sul contratto ed altri condivisibili motivi. Detto manifesto viene confermato il 12 dicembre dopo l'incontro con il ministro Mussi. Per quanto attiene l'UNAMS, sindacato nelle cui liste sono stata eletta nelle RSU di Matera, come già dichiarato nell'ottobre scorso, identicamente proclamava il blocco della contrattazione integrativa.

Nonostante ciò, le RSU delle vs. OO.SS. e i vs. delegati del Conservatorio di Musica di Matera si sono presentati alla seduta di contrattazione decentrata, prevista per venerdì 14 dicembre, e, con poca coerenza con quanto deciso a livello nazionale, hanno tranquillamente proceduto nella contrattazione, aggiornandosi addirittura per la prossima settimana.

Chi vi scrive ha attuato il blocco della contrattazione e può anche confermare che nessuno degli argomenti trattati rivestiva urgenza particolare, tale da determinare la violazione di tale blocco.

A questo punto Vi chiedo: il manifesto, che invita le RSU a notificare il blocco delle contrattazioni all'amministrazione di Istituto, che diffida i rappresentanti legali delle istituzioni dall'impegnare docenti e non docenti in attività oltre l'orario di servizio, etc.., ha solo una funzione di facciata o di specchietto per le allodole, visto che si predica bene e si razzola male?