Dichiarazioni sulla stampa e in convegni vari del Sottosegretario Dalla Chiesa

Comunicato Stampa

Rif. 079
17-12-07

Giorni fa il Sottosegretario Nando Dalla Chiesa ha fatto pubblicare su l'“Unità” un accorato suo articolo titolato “Non spegniamo la musica”, nonché è intervenuto a diversi incontri parlando dei problemi economici e della situazione, in merito alla riforma, dell'AFAM.

Il Sottosegretario denunciando le disfunzioni varie non manca di riferire circa la non attuazione, dal '99 ad oggi, della legge 508/99, indicando, tra le righe ritardi dovuti anche al mancato parere consultivo sui regolamenti da parte del CNAM, e mai tra i colpevoli, come logico, indica il Governo. A tal proposito, vorremmo ricordare che è vero che per promulgare gli atti attuativi occorre un parere consultivo appunto del CNAM ma che questo parere è stato più volte dato dal passato CNAM, in modo tra l'altro giuridicamente ineccepibile (vedi parere Consiglio di Stato). Pertanto, se vi fosse stata volontà politica, il Governo da tempo avrebbe potuto andare tranquillamente avanti.

Inoltre, a quale Governo si rivolge il sottosegretario visto che il Ministro Mussi e Lui sono appunto il Governo?

Ne discende che le considerazioni e gli appelli che esprime il Sottosegretario sul Governo, pur volendo risultare consolatori per la categoria, sono come minimo sconcertanti.

Inoltre in più occasioni, nonostante il nostro riserbo, sia il Sottosegretario che il Direttore Generale Dott. Civello, alludono spesso a un Sindacato che, a loro giudizio, diffonderebbe notizie false e tendenziose circa la validità degli attuali titoli rilasciati da Accademie e Conservatori di musica. Il Sindacato a cui si riferiscono, visto l'atteggiamento ondivago, se non consenziente, tenuto dagli altri sindacati, non può che essere l'UNAMS. Infatti, è l'unico che da sempre, ed anche in questo caso, ha osato dire la verità. Se poi testimoniare il vero, in Italia, è divenuto un reato allora siamo noi a formulare un'altra precisa e accorata richiesta: oltre che la musica, in Italia, non spegniamo neppure la libertà e la legalità!!

A testimonianza di quanto siano vere le affermazioni dell'UNAMS, oltre a cento altri esempi già dimostrati, sempre a beneficio del Sottosegretario, pubblichiamo una nota del Direttore Generale Dott. Bruno Civello inviata ai Direttori AFAM nella quale, testualmente, Egli afferma:

ROMA 8-ottobre-2007

Ai Direttori delle Accademie di Belle Arti e dei Conservatori di Musica

OGGETTO: Mobilità a.a. 2007/08 - valutazione titoli - comunicazione urgente

Si comunica alle SS.LL. che il Ministero, in relazione ai quesiti pervenuti in merito alla valutabilità nei confronti dei docenti di ruolo, di eventuali titoli di studio conseguiti nelle Istituzione AFAM in seguito della frequenza di bienni specializzanti attivati in via sperimentale, ha espresso un orientamento negativo, avverso che il CCND 31.5.2002 non prevede un punteggio per tale fattispecie e tenuto conto, altresì, che i titoli in questione sono di recente istituzione.

Pertanto, al fine di assicurare la parità di trattamento nella imminente procedura di mobilità, si invitano le SS.LL. cha abbiamo ritenuto di attribuire il punteggio in questione a taluno degli aspiranti, a disporne l'immediata rettifica.

Pertanto il Direttore Generale conferma che i titoli non hanno un pieno valore.

Concludendo, l'UNAMS ha sempre sostenuto le sue tesi con coraggio, educazione e competenza (vedere anche l'ultima sentenza del TAR sui semestri), ma soprattutto le sue tesi le sostiene in presenza dei contro-interessati. Alla luce di queste buone abitudini invitiamo il Sottosegretario, la prossima volta, a sostenere determinate affermazioni, concedendo però facoltà altrettanto pubblica di replica.

Per questo, e per evitare il perpetrare degli equivoci, Lo attendiamo ad un pubblico confronto.

Infatti Egli è padrone di credere a ciò che vuole, ma il suo credere non cambia la sostanza giuridica delle cose.

In ogni caso conceda ad altri il diritto, sino a prova contraria e senza colpevolizzazioni, di dire la verità.

D. L.