Da una attenta analisi del D.M. n. 483 del 22 gennaio 2008 relativo alla “Definizione dei nuovi ordinamenti didattici dei Conservatori di musica”, a prescindere da alcuni punti negativi, rileviamo con soddisfazione, che almeno il D.M. ha recepito uno dei principi fondamentali che richiedevamo e che era stato sottolineato dal giudice nel ricorso avanzato dall’Unione Artisti UNAMS avverso le declaratorie ovvero, il fatto che l’inquadramento del personale docente, in quanto materia di stato giuridico, è rimesso alla disciplina contrattuale di comparto. Nel contempo è anche scomparso il principio di limitare, in prima istanza, l’inquadramento dell’attuale personale docente in servizio ad uno solo dei campi paradigmatici afferenti il settore disciplinare di appartenenza, essendo indiscutibile che l’inquadramento va invece fatto nel settore disciplinare tout court.