Forti perplessità durante i lavori del CNAM dei consiglieri Tomasello e Bertone sull'analisi della bozza di regolamento di sviluppo del sistema e di reclutamento.

Riceviamo e pubblichiamo: Comunicato a Cura di Bertone e Tomasello

Rif. 19
23-02-08

Avendo il CNAM recentemente iniziato la disanima della bozza di schema sullo sviluppo del sistema e sul reclutamento del personale del settore AFAM, dopo la notevole mole di lavoro occorsa per l’esame delle bozze sugli ordinamenti didattici e settori disciplinari e sul decreto abilitante e molte altre pratiche, già ad una prima lettura, a diversi consiglieri la bozza del decreto è apparsa troppo distante dalle aspettative e dalle realtà storiche ed attuali e poco in sintonia con credibili sviluppi futuri ed anche in possibile contrasto con la normativa del settore.

Il consigliere Tomasello, nella riunione del 30 gennaio, è stato presentatore di una mozione che qui riportiamo:

«I sottoscritti membri del Consiglio dell’Alta Formazione Artistica Musicale, presa visione dello schema di regolamento recante le procedure, i tempi e le modalità per la programmazione, il riequilibrio e lo sviluppo del sistema dell’alta formazione artistica musicale e coreutica, nonché per il reclutamento del personale docente e del personale amministrativo e tecnico, raccogliendo le osservazioni critiche del personale interessato, dopo ampia discussione, nella quale sono emerse possibili negative conseguenze in merito alla posizione dei professori con contratto a tempo indeterminato, le figure di docenza nel futuro apparentemente non in linea con la legge di riforma, anche alla luce dei collegamenti di detto schema con quanto previsto dai DD.MM. 482 e 483 del 22.01.2008, CHIEDONO al Ministro di riesaminare la materia e procedere ad un nuovo regolamento rispettoso degli intendimenti della legge di riforma e delle varie sentenze intervenute
F.to Tomasello, Bertone, altri...»

I firmatari non raggiungono il numero necessario per l’approvazione della mozione.

Successivamente, nella giornata del 21 febbraio, alla ripresa dei lavori ed alla determinazione di procedere per singoli commi senza la prioritaria valutazione complessiva della bozza, il consigliere Tomasello, osservando la mancanza di elementi necessari per la transizione dall’attuale sistema al nuovo, transizione che coinvolge non solamente la didattica ma anche il personale e le istituzioni stesse, anche alla luce delle osservazioni critiche ricevute da parte del personale di varie accademie ed di quanto emerso nelle audizioni richieste dal CNAM stesso, personalmente ritiene di non poter proseguire la disamina in tali condizioni e di abbisognare di un momento ulteriore di riflessione e pertanto, temporaneamente, lascia l’aula.
Il consigliere Bertone a seguito della discussione, condividendo appieno le tesi espresse dal consigliere Tomasello e rimarcando la necessità di una valutazione del progetto nel suo insieme e non spezzettato in tanti commi ed articoli che ne offuscherebbe la visione di insieme ed i relativi obiettivi finali, ed anche in seguito ad affaticamento, ritiene di doversi allontanare dai lavori.

Questa situazione ha causato la mancanza del numero legale.

Ad una analisi congiunta fatta successivamente dai suddetti consiglieri, gli aspetti negativi per le istituzioni ed il personale che potrebbero discendere dalla emanazione di detto regolamento, vengono ulteriormente confermati;

Il regolamento in oggetto, infatti, non tutela né le istituzioni né il personale.

PQM

I consiglieri in epigrafe, pur nella speranza di una riformulazione del testo, stante la necessità di addivenire comunque ad elementi di chiarezza e certezza, ritengono di dover onorare l’incarico elettivo ricevuto, procedendo, nel prosieguo dei lavori, alla analisi critica del testo proposto.

Affinché a futura memoria possa essere posto a verbale il loro dissenso sui punti incriminati.