Presa visione del vostro documento non possiamo che convenire con le ragioni che esponete. E quanto diciamo non è una “ragione di facciata” ma una condivisione concreta che ci ha portato a condividere e sostenere la battaglia operata da alcuni consiglieri del CNAM i quali, in tutti modi, hanno tentato d’evitare, al citato organo, di rendere, al ministro uscente, il previsto parere sulla “bozza di regolamento sul reclutamento etc.”. Infatti detto parere, una volta formalmente espresso, di fatto avrebbe lasciato mano libera al ministro di procedere come meglio credeva ed emanare un regolamento assolutamente distruttivo in più punti.

Purtroppo il parere è passato per un solo voto di maggioranza.

Per quanto attiene più specificamente la vostra posizione, a parte le giuste argomentazioni che già portate nel vostro documento, occorre aggiungere che la legge 508 non dice affatto quanto espresso nella stessa bozza di regolamento poiché all’Art. 2 comma 6 della citata legge viene testualmente specificato che “Per le esigenze didattiche derivanti dalla presente legge cui non si possa far fronte nell’ambito delle dotazioni organiche, si provvede esclusivamente mediante l’attribuzione di incarichi di insegnamento di durata non superiore al quinquennio etc” Pertanto è chiaro che il comma si riferisce ai nuovi insegnamenti che, appunto, non sono in organico.

È evidente che, in logica con quanto già fatto, continueremo a chiedere a tutte le forze politiche di fermare il Ministro Mussi, e ciò nella speranza che il prossimo non solo ritiri la presente bozza ma che nel riformulare il regolamento voglia procedere in linea con la legge, evitando soprattutto scantonamenti legislativi, come nell’attuale bozza, punitivi per le Istituzioni e per il personale.