Il sindacato Unione Artisti UNAMS si stringe intorno alle popolazioni duramente colpite dal sisma che in questi giorni ha devastato L’Aquila e i paesi vicini.

Un pensiero solidale va a tutte le persone che hanno perso parenti e amici, pensiero che diventa fortemente preoccupato, ma ancora pieno di speranza, per coloro che ancora devono essere estratti dalle macerie. Un augurio particolarmente sentito di speranza e di incoraggiamento lo rivolgiamo ai nostri amici, colleghi e studenti dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio.

Un grande ringraziamento deve andare a tutti i soccorritori che in queste ore hanno lavorato fino allo stremo riuscendo a salvare molte anime rischiando ad ogni istante la propria vita.

Non possiamo tacere, purtroppo, su quello che sono usanze tipicamente e tristemente italiche.
Al pari di quanto accaduto per l’ottima legge 508 che attende da ormai 10 anni regolamenti attuativi rispettosi del dettato della legge stessa senza i quali essa resta lettera morta, l’Italia (fonti ONU) possiede da decenni le più avanzate leggi esistenti al mondo in materia di prevenzione sismica, costruzione e di nuovi edifici e messa in sicurezza dell’esistente, ma, anche in questo caso mancano tutti i decreti applicativi.
Non solo (sempre fonte ONU) sembra che in Italia la Ricerca (specie in questo settore), al pari dell’Arte, sia all’avanguardia e ciononostante, invece di essere aiutata, è sempre più spesso e con disarmante frequenza oggetto di tagli, ridimensionamenti, oblio, se non addirittura pubblica denigrazione da parte di chi dovrebbe oculatamente amministrarla!

Un pensiero tristemente preoccupato non possiamo non rivolgerlo anche all’immenso patrimonio artistico compromesso, speriamo non sia vero, forse per sempre ivi comprese le sedi dell’Accademia e del Conservatorio.

Dora Liguori, Antonio Calosci

l'intero staff UNAMS

...e tutto il sindacato